ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04384

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 374 del 17/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: FERRO WANDA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 17/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROTELLI MAURO FRATELLI D'ITALIA 17/07/2020
DE CARLO LUCA FRATELLI D'ITALIA 17/07/2020
DEIDDA SALVATORE FRATELLI D'ITALIA 17/07/2020
DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA FRATELLI D'ITALIA 17/07/2020
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 17/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 17/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04384
presentato da
FERRO Wanda
testo di
Venerdì 17 luglio 2020, seduta n. 374

   FERRO, ROTELLI, LUCA DE CARLO, DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE e FRASSINETTI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   è ormai dal lontano 2014 che si parla di taser in Italia; il dipartimento di pubblica sicurezza ha realizzato istruttorie tecniche, tavoli interforze, progetti, ipotesi e nel 2018 si era arrivati anche alla sperimentazione nei reparti operativi territoriali;

   l'anno scorso è stata indetta una gara per l'acquisto delle armi elettriche, vinta dalla Axon Public Safety Germany Se con l'arma taser modello X2, unica a partecipare al bando, ma qualcosa si è inspiegabilmente inceppato;

   la società Axon, al termine della procedura è stata, infatti, esclusa dell'appalto «per difetto dei requisiti minimi previsti dal capitolato tecnico» e così i corsi di formazione per istruire i poliziotti ad utilizzare il dispositivo, che si sarebbero dovuti tenere la prossima settimana, sono stati sospesi;

   il dipartimento della pubblica sicurezza ha comunicato che le armi, all'atto delle prove effettuate, «hanno manifestato delle difformità rispetto ai requisiti richiesti, non rispettando le tolleranze consentite»;

   secondo la denuncia di Stefano Paoloni, segretario generale del Sap, «nei test, peraltro non richiesti in nessun altro Paese che ha chiesto il taser, si sono distaccati più dardi di quelli previsti nel margine di tolleranza», nonostante nel corso delle precedenti prove balistiche, svolte in piena conformità di legge e in contraddittorio, i dispositivi avessero dimostrato piena aderenza alle specifiche tecniche previste;

   la società ha fatto richiesta di «accesso agli atti e, in particolare, ai verbali della prova balistica», mentre le Forze dell'ordine, sostiene Paoloni, «hanno bisogno di una fornitura in tempi rapidi: le aggressioni si susseguono e gli uomini restano esposti»;

   solo nel secondo semestre del 2019 le forze dell'ordine hanno subìto 235 aggressioni, con 450 feriti;

   il Sap teme, al di là delle schermaglie legali, che dietro il taser si stia combattendo una battaglia politica e ideologica che ha bloccato la fornitura di un dispositivo che, in realtà, evita il contatto fisico, non violento, ma si limita a incidere sulla muscolatura e non sui nervi dell'aggressore;

   solo pochi giorni fa il Governo ha dapprima espresso parere contrario a un ordine del giorno presentato al cosiddetto decreto Rilancio per poi accoglierlo previa riformulazione a seguito di serrato dibattito in Aula;

   a suscitare forti perplessità, soprattutto tra le forze dell'ordine, non è solo la mancata dotazione del taser, ma, in generale, la strategia nazionale in materia di sicurezza: dalla gestione incontrollata dell'emergenza migranti, come dimostra il commissariato di Reggio Calabria in quarantena, al mistero delle «body cam», le telecamere da installare sulle divise per tutelare legalmente gli agenti durante le operazioni di ordine pubblico, consegnate (800 apparecchi) ai reparti mobili, ma rimaste in magazzino;

   e ancora, il segretario generale del Sap accusa che a Genova, per esempio, «c'è l'emergenza automobili. I mezzi non bastano: prima di uscire in servizio, spesso la Volante di turno deve aspettare il rientro della vettura precedente» e anche le divise scarseggiano: «I reparti sono in sofferenza e non tutti hanno il nuovo cinturone a disposizione» –:

   se e quali urgenti iniziative di competenza intenda assumere il Governo per accelerare la procedura in atto per la dotazione alla polizia di Stato, polizia penitenziaria, polizia locale, ai carabinieri e alla guardia di finanza della pistola ad impulsi elettrici «taser» e avviare i relativi corsi di formazione.
(5-04384)