ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04371

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 373 del 16/07/2020
Trasformazioni
Trasformato il 26/05/2021 in 4/09372
Firmatari
Primo firmatario: ZOLEZZI ALBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 16/07/2020
Stato iter:
26/05/2021
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/07/2020

TRASFORMA IL 26/05/2021

TRASFORMATO IL 26/05/2021

CONCLUSO IL 26/05/2021

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04371
presentato da
ZOLEZZI Alberto
testo di
Giovedì 16 luglio 2020, seduta n. 373

   ZOLEZZI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   sul territorio provinciale di Mantova insistono 4 presidi dei vigili del fuoco: il comando provinciale sito nel capoluogo e 3 distaccamenti operativi, rispettivamente nei comuni di Castiglione delle Stiviere, Suzzara e Viadana;

   la sede principale è posiziona in zona baricentrica rispetto allo sviluppo del territorio provinciale, si affaccia su una vasta area acquatica, con un sistema di laghi che vengono utilizzati anche nel corso dell'anno come punto di imbarco, per le crociere turistiche a corto e medio raggio che raggiungono il fiume Po, ed un attracco fluviale che dal 1° aprile 2020, metterà in comunicazione Mantova con Venezia;

   la cittadella turistica di Palazzo ducale e Palazzo Tè, ritenuta una delle più grandi d'Europa, ospita mediamente ogni anno un afflusso di 340.000 e 38.000 turisti, condizione impegnativa per garantire lo svolgimento di molteplici servizi;

   i possibili rischi emergenziali, considerate la conformazione idrogeologica e l'attività industriale, vanno da rischi alluvionali, a pericolosità sismica di livello 3 e incidenti aziendali rilevanti;

   nel capoluogo mantovano ha sede anche il Museo nazionale dei vigili del fuoco, il più grande d'Italia per mezzi e reperti, attualmente ospitato in un complesso collegato a Palazzo Ducale composto dalle Scuderie Reali, dal Teatro Vecchio e dalla Torre di Sant'Alò;

   edificato vicino all'area periferica a ridosso dello stadio comunale, il comando di Mantova oggi è ospitato in un edificio risalente alla fine degli anni '50, attualmente gravemente sottodimensionato, che soffre di molteplici gravi problematiche di manutenzione ordinaria e straordinaria;

   attualmente di proprietà dell'ente territoriale Invimit ha strutture, che oltre ad essere soggette ad un elevato grado di deterioramento (la copertura e parte dei solai delle autorimesse sono state puntellate da rinforzi) rispondono a criteri distributivi ora apparentemente non più idonei ad ospitare tutti i mezzi in assegnazione al comando;

   nel corso degli ultimi anni sono stati ripetutamente richiesti e costantemente rinviati importanti interventi di manutenzione straordinaria, anche ai fini degli adempimenti di cui al decreto legislativo n. 81 del 2008 inerenti alla sicurezza e all'igiene dei luoghi di lavoro;

   il numero di uomini che prestano servizio nella struttura di Mantova scende frequentemente sotto organico a causa della frequente mobilità del personale che causa un rapido turnover non solo della componente operativa, ma anche di quella dei funzionari del comando alla quale sono demandate tutte le attività di gestione e prevenzione incendi e del coordinamento della sicurezza sul territorio provinciale;

   da ultimo il museo dei vigili del fuoco, autentico fiore all'occhiello del Corpo utilizzato dal dipartimento e da tutti i comandi d'Italia per le esigenze di rappresentanza, si trova in un edificio vincolato dalla Soprintendenza per le belle arti, di grande rilevanza storica per la città di Mantova, che versa in condizioni di grave degrado strutturale ed impiantistico;

   anche le altre strutture provinciali risultano presentare svariate criticità (si veda l'articolo della Gazzetta di Mantova del 13 luglio 2020) –:

   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di questa situazione e se intendano adottare iniziative per risolvere, nei limiti delle possibilità, le carenze di organico rappresentate;

   se si intendano adottare iniziative per un sollecito intervento di costruzione della nuova caserma o di ristrutturazione di quella esistente a Mantova, prevedendo nel frattempo interventi di consolidamento della struttura esistente nelle parti più critiche e se si prevedano eventuali interventi per le altre strutture provinciali mantovane;

   se intendano adottare iniziative, eventualmente in accordo con gli altri Ministeri competenti, per salvaguardare e valorizzare l'eccellenza del Museo storico nazionale dei vigili del fuoco.
(5-04371)