ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04367

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 372 del 15/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: BITONCI MASSIMO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 15/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CENTEMERO GIULIO LEGA - SALVINI PREMIER 15/07/2020
CAVANDOLI LAURA LEGA - SALVINI PREMIER 15/07/2020
COVOLO SILVIA LEGA - SALVINI PREMIER 15/07/2020
GERARDI FRANCESCA LEGA - SALVINI PREMIER 15/07/2020
GUSMEROLI ALBERTO LUIGI LEGA - SALVINI PREMIER 15/07/2020
PAGANO ALESSANDRO LEGA - SALVINI PREMIER 15/07/2020
PATERNOSTER PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 15/07/2020
TARANTINO LEONARDO LEGA - SALVINI PREMIER 15/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/07/2020
Stato iter:
27/07/2020
Fasi iter:

RITIRATO IL 27/07/2020

CONCLUSO IL 27/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04367
presentato da
BITONCI Massimo
testo di
Mercoledì 15 luglio 2020, seduta n. 372

   BITONCI, CENTEMERO, CAVANDOLI, COVOLO, GERARDI, GUSMEROLI, ALESSANDRO PAGANO, PATERNOSTER e TARANTINO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   la diffusione di notizie confuse in merito ad Atlantia S.p.a. ha fatto registrare considerevoli perdite sui mercato azionario, con un calo non solo del 15,18 per cento delle azioni di Atlantia S.p.a. per un importo pari a 1,7 miliardi di euro, ma anche delle obbligazioni della società controllata Aspi, con il bond in scadenza a giugno 2023 in perdita di 1,2 centesimi e sceso fino a 94 centesimi;

   nel corso dell'audizione in Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario e finanziario, svoltasi il 14 luglio 2020, il presidente della Consob, Paolo Savona, a parere degli interroganti avrebbe ammesso, con riguardo proprio ad Autostrade per l'Italia, l'esistenza di fattori oggettivi che possano giustificare vendite allo scoperto per tre mesi, a seguito di un crollo dei titoli superiore al dieci per cento;

   nella prima fase della crisi pandemica da Covid-19, le vendite allo scoperto hanno determinato una stortura del mercato: l'Italia è stato l'unico Paese europeo ad intervenire tempestivamente al fine di scongiurare ed evitare un forte incremento delle volatilità e delle speculazioni finanziarie a danno soprattutto dei risparmi degli italiani;

   una quota del 45 per cento dell'azionariato di Atlantia S.p.a., si ricorda, è detenuta da piccoli azionisti, che risultano essere i più colpiti durante tutto il periodo di trattative, a causa proprio delle incaute dichiarazioni che hanno provocato oscillazioni dei prezzi di mercato, in contrasto alta cultura di uno Stato di diritto e alla tutela del risparmio, garantita dall'articolo 47 della Costituzione;

   nell'attuale fase di emergenza economica correlata a quella sanitaria-epidemiologica, che comporta per molti piccoli risparmiatori un aggravio psicologico ed un maggior senso di precarietà sulle scelte quotidiane e future, personali e familiari, a parere degli interroganti, talune dichiarazioni non possono che essere sprovvedute e avventate lasciando prefigurare persino l'ipotesi di un reato di abuso di mercato;

   l'accordo raggiunto nelle prime ore del 15 luglio risulta tuttavia, carente della valutazione di Autostrade per l'Italia ai fini della fissazione del prezzo di sottoscrizione da parte di Cdp dell'aumento di capitale e del prezzo di acquisto delle azioni –:

   quali iniziative di propria competenza intenda urgentemente adottare con riguardo a quanto esposto in premessa, nell'ottica di tutelare la libera iniziativa di mercato e, in particolar modo, i piccoli risparmiatori, se sia stata effettuata una valutazione per la fissazione del prezzo limite e quale sia il dato.
(5-04367)