ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04329

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 368 del 08/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: COMINARDI CLAUDIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/07/2020
Stato iter:
15/07/2020
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/07/2020

RITIRATO IL 15/07/2020

CONCLUSO IL 15/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04329
presentato da
COMINARDI Claudio
testo di
Mercoledì 8 luglio 2020, seduta n. 368

   COMINARDI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il decreto legislativo n. 178 del 2012 ha riorganizzato l'«Associazione italiana della Croce Rossa» (Cri) trasferendone le funzioni alla nuova associazione di diritto privato di interesse pubblico «Associazione della Croce Rossa Italiana», e trasformando la Cri in «Ente strumentale alla Croce Rossa Italiana» (Esacri), quale soggetto di natura pubblica avente lo scopo temporaneo di favorire lo sviluppo della neonata associazione di diritto privato;

   oggi l'ente risulta in liquidazione coatta amministrativa in base allo stesso decreto;

   il decreto interministeriale del 16 aprile 2014 ha disciplinato le modalità organizzative e funzionali dell'associazione, nonché i rapporti tra l'ente pubblico (comprensivo del Comitato centrale, dei comitati regionali e di quelli delle province autonome di Trento e Bolzano) e i comitati provinciali e locali privati;

   l'articolo 6 del decreto interministeriale ha assegnato all'Ente pubblico la proprietà del patrimonio immobiliare della Cri e per i comitati privati ha previsto la possibilità di stipulare contratti di comodato d'uso gratuito per l'utilizzo degli immobili, nonché il subentro «nelle obbligazioni derivanti dalle rate di ammortamento dei contratti di mutuo e di leasing stipulati fino al 31 dicembre 2013 dalla CRI per le loro specifiche esigenze»;

   tale disposizione ha comportato difficoltà rilevanti per molti comitati locali e provinciali privati chiamati a contabilizzare le uscite per prestiti e finanziamenti relativi a beni non di proprietà;

   nella nota datata 6 agosto 2015 il Comitato centrale della Croce Rossa Italiana – dipartimento economico-finanziario e patrimoniale ha definito le rate di ammortamento di «assoluta competenza» dei comitati locali e provinciali che hanno titolarità del mutuo, ma «per facilitare l'iscrizione dei mutui nei bilanci» ha invitato a considerarle «come un anticipo fatto dal privato in nome e per conto dell'Ente pubblico, così da rendere i Comitati Locali/Provinciale APS creditori, solo ed esclusivamente della quota capitale, nei confronti dell'ente pubblico. In tal modo potranno essere portati in detrazione e recupero la “quota interessi” delle rate di ammortamento in sede di dichiarazione dei redditi»;

   con la nota datata 28 marzo 2019, formulata per rispondere alle ulteriori perplessità avanzate dal comitato locale di Palazzolo sull'Oglio (Brescia), Esacri ha ammesso che, in assenza della piena proprietà del bene, «numerosi commercialisti» hanno segnalato «difficoltà a redigere bilanci dei Comitati privati»; nella stessa nota l'Ente ha tenuto a precisare che «l'inserimento nelle uscite delle rate di ammortamento dei contratti di mutuo e di leasing e nelle entrate del recupero delle quote interessi» sarebbe una «soluzione meramente contabile»;

   le succitate risposte sembrano non garantire la coerenza formale e sostanziale propria di un bilancio d'esercizio, né chiariscono se i comitati locali e provinciali che provvedono all'ammortamento dei mutui e dei finanziamenti stipulati fino al 31 dicembre 2013 dalla Cri per le loro esigenze possano ritenersi creditori per il capitale versato dal 2014 a oggi –:

   se il Governo sia al corrente dell'oggettivo problema contabile derivante per i comitati provinciali e locali dal riordino del 2012, di cui in premessa e, nel caso, quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza.
(5-04329)