Legislatura: 18Seduta di annuncio: 368 del 08/07/2020
Primo firmatario: BELOTTI DANIELE
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 08/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER 09/07/2020
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 08/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 09/07/2020 Resoconto PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER RISPOSTA GOVERNO 09/07/2020 Resoconto DE CRISTOFARO GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE) REPLICA 09/07/2020 Resoconto PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL
DISCUSSIONE IL 09/07/2020
SVOLTO IL 09/07/2020
CONCLUSO IL 09/07/2020
BELOTTI. — Al Ministro dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
l'Università degli studi di Bergamo vive una palese contraddizione;
negli ultimi quattro anni, infatti, l'ateneo ha aumentato progressivamente il numero dei docenti, senza però riuscire a compensare la significativa crescita degli studenti che, ormai, hanno stabilmente superato i 23.000 iscritti;
l'università di Bergamo continua ad avere il rapporto più alto studenti/docenti, con oltre 60 studenti per ogni docente rispetto ad una media nazionale che si attesta poco sopra i 30 studenti per docente, risultando l'università più sottodimensionata in Italia;
tale sottodimensionamento riguarda anche il personale tecnico amministrativo che, con 240 unità, risulta essere pesantemente sottodimensionato rispetto alla media nazionale;
in questi ultimi anni l'ateneo ha inoltre raggiunto ottimi risultati in termini di spazi per gli studenti, qualità della didattica, riconoscimenti della ricerca, bilanci e diritto allo studio;
a tali nuove attività si è fatto fronte attuando un rigoroso contenimento dei costi di gestione, in particolare delle residenze e del personale, e tramite un diretto intervento finanziario dell'ateneo;
tuttavia, nonostante l'impegno, gli sforzi profusi e gli ottimi risultati raggiunti, l'università di Bergamo continua ad essere l'ateneo più sottodimensionato in Italia;
per poter fare il salto di qualità e puntare alla vera eccellenza in una regione che beneficia di un contesto unico in Italia, con il prodotto interno lordo pro capite superiore a quello della Germania, l'ateneo in questione ha bisogno di investire ulteriormente nella crescita per sopperire al sottodimensionamento, ormai atavico, e quindi poter avere le stesse possibilità degli altri atenei delle sue dimensioni –:
quali siano, per quanto di competenza, le ragioni per le quali un ateneo come l'Università degli studi di Bergamo, pur avendo tutti gli indicatori di sostenibilità finanziaria in ordine e ben al di sopra della media nazionale, continui a vivere un grave problema di sottodimensionamento sia con riguardo al personale docente, sia con riguardo a quello tecnico amministrativo.
(5-04318)