ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04292

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 366 del 06/07/2020
Firmatari
Primo firmatario: LORENZONI EVA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 06/07/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORMENTINI PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER 06/07/2020
BORDONALI SIMONA LEGA - SALVINI PREMIER 06/07/2020
DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 07/07/2020
MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 07/07/2020
CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER 07/07/2020
CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 07/07/2020
DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 07/07/2020
GIACCONE ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 07/07/2020
LEGNAIOLI DONATELLA LEGA - SALVINI PREMIER 07/07/2020
MINARDO ANTONINO LEGA - SALVINI PREMIER 07/07/2020
MOSCHIONI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 07/07/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 06/07/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/07/2020

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04292
presentato da
LORENZONI Eva
testo presentato
Lunedì 6 luglio 2020
modificato
Martedì 7 luglio 2020, seduta n. 367

   EVA LORENZONI, FORMENTINI, BORDONALI, DONINA, MURELLI, CAFFARATTO, CAPARVI, DURIGON, GIACCONE, LEGNAIOLI, MINARDO, MOSCHIONI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   a causa della crisi economica innescata dall'emergenza sanitaria da Coronavirus, Cnh Industrial ha annunciato un calo degli ordinativi (soprattutto dei veicoli Iveco), che costringerà la controllata di Exor a rivedere il piano industriale e gli investimenti;

   in data 24 giugno 2020 si è tenuto un incontro presso il Ministero dello sviluppo economico tra Cnh Industrial e le parti sociali circa l'accordo sindacale raggiunto tra le parti stesse il 10 marzo 2020;

   in data 10 marzo 2020 si è tenuto al Ministero dello sviluppo economico, infatti, un incontro tra Cnh e le rappresentanze sindacali. L'accordo raggiunto stabilisce lo slittamento della data di chiusura dell'attività produttiva di Pregnana Milanese a dicembre 2020 e altre iniziative che coinvolgono soprattutto il sito produttivo di Brescia. All'uopo per scongiurare i licenziamenti veniva previsto il ricorso a proposte di incentivo al trasferimento in altro sito, a uscite agevolate dei lavoratori vicini alla pensione, a distacchi, trasferte e ammortizzatori sociali. L'accordo è la cornice e il presupposto fondamentale per la prosecuzione del confronto costruttivo tra le parti per la costruzione dei singoli accordi territoriali;

   da quanto appreso dall'interrogante, la società starebbe valutando l'ipotesi di una modifica del piano industriale che coinvolgerebbe il sito produttivo di Brescia che secondo il piano avrebbe dovuto essere dedicato all'elettrificazione dei veicoli, dove viene attualmente prodotto un Eurocargo Iveco e che occupa circa 2000 dipendenti;

   Cnh Industrial è la società industriale d'origine italo-canadese, attiva nel mercato dei capital goods e sorta in seguito alla fusione tra Fiat Industrial e Cnh. Il gruppo progetta, produce e commercializza macchinari per il settore agricolo e delle costruzioni, veicoli per l'industria e commerciali, autobus e mezzi speciali; è inoltre attivo nella produzione di propulsori per applicazione marina e motori. È presente in circa 180 Paesi, con più di 63.000 dipendenti in 67 stabilimenti produttivi e in 56 centri di ricerca e sviluppo;

   appare molto grave che vengano messi in discussione gli impegni presi solo tre mesi orsono. Il Governo deve intervenire senza ulteriore indugio al fine di scongiurare i rischi di desertificazione industriale del settore automotive aggravato dalla emergenza Covid-19 e dal fatto che l'Italia continua a essere priva di una politica industriale;

   in attesa di risposte, i rappresentanti dei lavoratori hanno anche indetto lo stato di agitazione in tutti gli stabilimenti, con un pacchetto di 8 ore di sciopero per luglio 2020 –:

   quali urgenti iniziative, anche di carattere normativo, intenda adottare il Governo al fine di salvaguardare i lavoratori dell'azienda di cui in premessa.
(5-04292)