ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04272

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 363 del 30/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: GARIGLIO DAVIDE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ORLANDO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2020
ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2020
BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2020
CANTINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 30/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/06/2020
Stato iter:
01/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/07/2020
Resoconto GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2020
Resoconto MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 01/07/2020
Resoconto GARIGLIO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/07/2020

SVOLTO IL 01/07/2020

CONCLUSO IL 01/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04272
presentato da
GARIGLIO Davide
testo di
Martedì 30 giugno 2020, seduta n. 363

   GARIGLIO, ORLANDO, ANDREA ROMANO, BRUNO BOSSIO e CANTINI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   sabato 27 giugno 2020 la nave Container Jps Levante, battente bandiera di Antigua & Barbuda, attracca al porto di La Spezia presso il terminal Lsct, per effettuare le operazioni portuali di carico e scarico di container;

   si apprende dai media che, nel corso di tale operazione, due operai marittimi, privi delle dotazioni di sicurezza sul lavoro, stavano effettuando alcuni interventi sospesi nel vuoto appoggiati ad un vecchio bilanciere, agganciato ad un bigo di bordo; contemporaneamente un'altra gru operava da terra sulla stessa nave;

   rispetto a tale vicenda le organizzazioni sindacali hanno chiesto una convocazione urgente del Comitato di igiene e sicurezza per chiarire quanto è avvenuto: «È intollerabile – hanno dichiarato – in un porto come il nostro assistere a scene di questo tipo. La vita dei marittimi vale quanto quella di ogni altro lavoratore e non è pensabile che venga chiesto loro di metterla a repentaglio, per di più per effettuare operazioni che non gli competono, come probabilmente stava avvenendo. Le operazioni portuali devono essere svolte dai portuali, formati ed organizzati per compierle in sicurezza. Non lasceremo che gli armatori scardinino il sistema di regole che ha consentito lo sviluppo degli scali italiani ricorrendo all'autoproduzione. La sicurezza dei lavoratori viene prima dei profitti»;

   anche per promuovere lo svolgimento delle operazioni portuali in piena sicurezza e legalità le segreterie nazionali dei sindacati dei trasporti hanno proceduto alla proclamazione di uno sciopero di 24 ore per il 24 luglio 2020;

   qualora venissero confermati gli eventi sopracitati sarebbero di una gravità inaudita, effettuati in evidente violazione delle norme di sicurezza sul lavoro e in contrasto con la legge n. 84 del 94, con il decreto ministeriale n. 585 del 1995 e con il regolamento (UE) 2017/352 entrato in vigore in Italia dal 27 marzo 2019 –:

   se sia conoscenza dei fatti espressi in premessa e se conseguentemente siano state avviate iniziative, per quanto di competenza, per accertare se l'intervento sia stato effettuato in autoproduzione (quindi autorizzato dall'autorità portuale, previo controllo della posizione dei due operai marittimi coinvolti e dopo aver verificato l'idoneità e la sicurezza dei macchinari autorizzati) e per individuare le responsabilità dell'accaduto.
(5-04272)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 luglio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04272