Legislatura: 18Seduta di annuncio: 363 del 30/06/2020
Primo firmatario: MACCANTI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 30/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER 30/06/2020 CAPITANIO MASSIMILIANO LEGA - SALVINI PREMIER 30/06/2020 CECCHETTI FABRIZIO LEGA - SALVINI PREMIER 30/06/2020 DONINA GIUSEPPE CESARE LEGA - SALVINI PREMIER 30/06/2020 GIACOMETTI ANTONIETTA LEGA - SALVINI PREMIER 30/06/2020 TOMBOLATO GIOVANNI BATTISTA LEGA - SALVINI PREMIER 30/06/2020 ZORDAN ADOLFO LEGA - SALVINI PREMIER 30/06/2020
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 30/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 01/07/2020 Resoconto RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER RISPOSTA GOVERNO 01/07/2020 Resoconto MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI) REPLICA 01/07/2020 Resoconto RIXI EDOARDO LEGA - SALVINI PREMIER
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/07/2020
DISCUSSIONE IL 01/07/2020
SVOLTO IL 01/07/2020
CONCLUSO IL 01/07/2020
MACCANTI, RIXI, CAPITANIO, CECCHETTI, DONINA, GIACOMETTI, TOMBOLATO e ZORDAN. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
da molti mesi a questa parte la rete autostradale italiana è interessata da ispezioni e lavori di manutenzione dei viadotti e delle gallerie, a causa di eventi franosi che si sono susseguiti nel corso del tempo;
i lavori di manutenzione sono causa di code e rallentamenti su tutta la rete viaria, con pesanti disagi per i cittadini soprattutto nelle ore di punta; il caso della Liguria è emblematico in tal senso: i lavori di manutenzione sulla Autostrada dei Fiori (A10) e sulla Autostrada dei Trafori (A26) sono causa di code giornaliere di oltre 20 chilometri che paralizzano del tutto la viabilità delle aree interessate;
gravi disagi interessano anche gli altri mezzi di trasporto disponibili, a cominciare da quelli su ferro, specialmente a causa del sovraffollamento dei convogli e della mancanza di regole chiare ed univoche;
ciascuna regione, nell'ambito delle proprie prerogative, ha fissato specifiche regole per quanto concerne il distanziamento fisico tra un sedile e l'altro sui mezzi di trasporto pubblico (treni o bus) per prevenire il contagio da Covid-19; ad esempio, in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia, in Emilia-Romagna e in Liguria non sussiste alcuna distanza minima tra i viaggiatori, essendo sufficiente indossare la mascherina, laddove in Piemonte e in Lombardia vige l'obbligo di occupare i posti in modo sfalsato sui mezzi, così da garantire una distanza minima sulla carrozza o sul bus;
la mancanza di regole chiare e omogenee su tutto il territorio nazionale ingenera confusione e disagi, tanto per i cittadini quanto per gli addetti al controllo, nell'ipotesi di collegamenti tra due o più regioni nelle quali vigano regole diverse, così esponendo gli stessi utenti al rischio di incorrere in sanzioni;
con l'avvento della stagione estiva e l'incremento dei flussi provenienti dalle regioni interne e diretti verso le località di mare, tale situazione di disagio si acuisce: non a caso, nello scorso fine settimana, molti cittadini piemontesi e lombardi di ritorno dalla Liguria sono stati costretti a trasbordare in un altro convoglio ferroviario per ridurre l'assembramento –:
se quali iniziative competenza intenda attivare affinché siano risolti una volta per tutte i problemi di viabilità che interessano l'area del Nord-ovest, sia per quanto concerne la rete autostradale che per quanto concerne quella ferroviaria.
(5-04271)