ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04255

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 362 del 25/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: BUCALO CARMELA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 25/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRASSINETTI PAOLA FRATELLI D'ITALIA 25/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE delegato in data 25/06/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04255
presentato da
BUCALO Carmela
testo di
Giovedì 25 giugno 2020, seduta n. 362

   BUCALO e FRASSINETTI. — Al Ministro dell'istruzione. — Per sapere – premesso che:

   il Comitato tecnico-scientifico il 28 maggio 2020 ha emanato il documento relativo alle misure di contenimento del contagio da Covid, nell'ambito del settore scuola ai fini dell'apertura del prossimo anno scolastico; nelle misure organizzative generali contenute nello stesso documento risulta prioritario il principio del distanziamento fisico per evitare concentrazioni;

   per effetto del distanziamento fisico, utile a combattere il contagio da coronavirus, i rapporti fra numero di alunni e superficie dell'aula devono necessariamente cambiare;

   nel mese di aprile 2020 il ministro interrogato definiva le «classi pollaio» «un ostacolo non solo, per la didattica ma anche per la sicurezza»;

   i tempi per vedere realizzata la riduzione di alunni già a settembre non potrà essere garantita per mancanza di fondi e infrastrutture, come già riconosciuto dallo stesso Ministro interrogato, che ha al riguardo dichiarato: «per ridurre il numero di alunni nelle classi servono fondi e tempo: per farlo useremo il Recovery fund dell'Unione europea» ma «per settembre non si farà in tempo»;

   il decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009 n. 81, all'articolo 5, comma 2, stabilisce «le classi iniziali che accolgono alunni con disabilità di ogni ordine e grado..., sono costituite con un massimo 20 alunni» allo scopo di migliorare la qualità didattica anche in rapporto alle esigenze formative degli alunni con disabilità garantendo loro un diritto individuale e sociale, dal momento, che l'istruzione rappresenta uno dei fattori maggiormente incidenti strapparti dell'individuo e sulle sue possibilità di affermazione personale e professionale;

   la normativa vigente riportata anche dalla nota del Ministero dell'istruzione n. 487 del 10 aprile 2020 (Dotazioni organiche del personale, docente per l'anno scolastico 2020/21) relativamente alle classi intermedie, ribadisce che esse sono costituite in numero pari a quello delle classi di provenienza, degli alunni, con numero, medio di alunni non inferiore a 22, solo allora si procede alla loro ricomposizione;

   nello specifico, al liceo «Vittorio Emanuele III» di Patti (Messina), sono state autorizzate le formazioni di due classi prime, con disabili gravi, da 28 alunni;

   al liceo Lucio Piccolo di Capo d'Orlando (Messina), sono state autorizzate le formazioni di due prime classi con disabili gravi, da 26 e 29 alunni; accorpando le seconde classi, dove risulta una classe con 29 alunni;

   all'Istituto tecnico-tecnologico – Liceo scientifico opzione «Scienze applicate» (Itt-Lsa) «Copernico» di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), sono state autorizzate le formazioni di due seconde classi di liceo anziché tre, con la presenza di due alunni disabili, di cui uno con gravità per un totale di 49 alunni;

   pertanto, in riferimento a quanto sopra è evidente la necessità urgente di prevedere interventi adeguati per evitare le «classi-pollaio» e garantire l'integrazione degli alunni disabili –:

   quali siano le reali e documentabili risorse disponibili per evitare le «classi pollaio» nell'anno scolastico 2020/2021;

   se intenda chiarire le disposizioni che verranno prese per evitare accorpamenti di classi che mettano a rischio le misure di distanziamento nelle aule dove si svolgeranno le lezioni in presenza, e, nello specifico, quali iniziative urgenti intenda adottare per il Liceo «Vittorio Emanuele III» di Patti (Messina), il liceo Lucio Piccolo di Capo d'Orlando (Messina) e Itt-Lssa «Copernico» di Barcellona Pozzo di Gotto, al fine di poter applicare per il prossimo anno scolastico 2020/2021, il distanziamento sociale e i parametri di sicurezza previsti dalla normativa vigente e attuare l'integrazione degli alunni disabili così come previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009 n. 81, all'articolo 5 comma 2.
(5-04255)