ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04153

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 355 del 11/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: MARTINCIGLIO VITA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/06/2020


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER IL SUD E LA COESIONE TERRITORIALE delegato in data 11/06/2020
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04153
presentato da
MARTINCIGLIO Vita
testo di
Giovedì 11 giugno 2020, seduta n. 355

   MARTINCIGLIO. — Al Ministro per il sud e la coesione territoriale, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   è di pochi giorni fa l'annuncio di Airgest, società di gestione dell'aeroporto «Vincenzo Florio» di Trapani-Birgi, secondo cui Alitalia avrebbe improvvisamente e unilateralmente comunicato di cancellare da luglio 2020 le proprie rotte quotidiana da Trapani-Birgi verso Roma Fiumicino e Milano Linate per ragioni asseritamente dovute a logiche commerciali, ossia alla non redditività dello scalo siciliano e, dunque, alla antieconomicità del mantenimento del servizio presso di esso;

   in una nota la compagnia aerea avrebbe comunicato che la decisione sarebbe intervenuta a fronte di una richiesta formulata, e disattesa, all'aeroporto trapanese di un sostegno attraverso una più equa distribuzione dello sforzo economico per mantenere nel periodo estivo i voli Trapani-Roma e Trapani-Milano, la cui redditività risulterebbe fortemente penalizzata dalla riduzione del traffico a seguito degli effetti del Covid-19 per come dimostrerebbe il forte calo del numero di prenotazioni dei voli da e per Trapani per luglio e agosto «inferiore del 60 per cento rispetto all'anno precedente, nonostante la vendita dei voli a tariffe particolarmente favorevoli (a partire da 61 euro a tratta, tasse aeroportuali incluse)»;

   la posizione assunta da Alitalia, ove mantenuta, rappresenterebbe senza dubbio un grave colpo per tutta l'area trapanese servita dall'aeroporto «Florio», oltre ad essere ingiusta soprattutto a fronte dei lauti aiuti statali di cui la compagnia ha beneficiato nel corso degli anni e che, peraltro, si appresta a ricevere nuovamente attraverso un finanziamento di oltre 3 miliardi di euro recentemente destinatole dal Governo in carica;

   la gravità della determinazione della compagnia aerea è certamente amplificata dalla circostanza che interviene in un momento già molto difficile e pesante per l'economia siciliana, messa letteralmente in ginocchio dall'emergenza sanitaria Covid-19 e le cui ricadute saranno notevoli sia per il tessuto sociale (passeggeri lavoratori, studenti, pazienti) che economico siciliano, con particolare riferimento al comparto turistico – vero traino dell'economia trapanese – che risulterà quello verosimilmente il più danneggiato;

   non sono noti gli accordi contrattuali siglati fra l'Alitalia e la dirigenza di Airgest, e dunque i vincoli contrattuali fra di esse intercorrenti, né appare chiaro dalle dichiarazioni rese dalla compagnia se la decisione di cancellare le tratte dello scalo trapanese sia temporanea e limitata ai mesi estivi di luglio e agosto – e, dunque, determinata dalla necessità, a causa degli effetti del lockdown, di ripensare piani e strategie imprenditoriali volti a riattivare una percentuale minore di tratte individuate in base alla maggiore richiesta di traffico aereo – oppure definitiva e permanente;

   è evidente l'urgenza di un'interlocuzione costruttiva fra tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti, non solo per trovare soluzioni alternative che garantiscano un servizio essenziale, ma anche – in un'ottica di serio rilancio dello scalo di Birgi – per sfruttare la sua posizione strategica, incentivando investimenti che potenzino le tratte turistiche di Alitalia e di altre compagnie aeree verso una destinazione «covid free», quale quella trapanese –:

   se il Governo sia a conoscenza degli accordi siglati tra Alitalia e la società Airgest e, nel dettaglio, dell'assenza di vincoli contrattuali che impongano ad Alitalia di mantenere la sua presenza sullo scalo di Birgi nonché se sia a conoscenza del carattere temporaneo o permanente della decisione della compagnia aerea;

   se Alitalia, dal 2016 ad oggi per effettuare voli da Trapani per Roma e Milano abbia ricevuto compensi e, in caso affermativo, sulla base di quali accordi;

   se non si ritenga opportuno concertare un'azione fra tutti i livelli istituzionali coinvolti volta a ripristinare i collegamenti con lo scalo siciliano e rilanciare l'aeroporto Trapani-Birgi in una prospettiva di reale sviluppo e concreta stabilità dell'intera area trapanese.
(5-04153)