ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04134

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 354 del 10/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: FERRARI ROBERTO PAOLO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 10/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FANTUZ MARICA LEGA - SALVINI PREMIER 10/06/2020
TOCCALINI LUCA LEGA - SALVINI PREMIER 10/06/2020
BONIARDI FABIO MASSIMO LEGA - SALVINI PREMIER 10/06/2020
PICCOLO TIZIANA LEGA - SALVINI PREMIER 10/06/2020
PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER 10/06/2020
ZICCHIERI FRANCESCO LEGA - SALVINI PREMIER 10/06/2020
CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA - SALVINI PREMIER 10/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 10/06/2020
Stato iter:
25/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/06/2020
Resoconto FERRARI ROBERTO PAOLO LEGA - SALVINI PREMIER
 
RISPOSTA GOVERNO 25/06/2020
Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 25/06/2020
Resoconto PRETTO ERIK UMBERTO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/06/2020

SVOLTO IL 25/06/2020

CONCLUSO IL 25/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04134
presentato da
FERRARI Roberto Paolo
testo di
Mercoledì 10 giugno 2020, seduta n. 354

   FERRARI, FANTUZ, TOCCALINI, BONIARDI, PICCOLO, PRETTO, ZICCHIERI e CASTIELLO. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   la Difesa italiana ha in corso d'esecuzione un programma pluriennale di acquisizione di armamenti che concerne l'acquisto di 90 velivoli F-35 nelle due varianti A e B, nella proporzione di 60 a 30;

   gli F-35 B sono equamente ripartiti a loro volta tra Aeronautica e Marina militare, che dovrebbero riceverne 15 a testa;

   gli F-35 B costituiranno la linea di volo imbarcata sulle due maggiori navi della Marina, la portaerei Cavour e la nave Trieste, la cui valenza operativa sarebbe significativamente ridotta qualora la fornitura non venisse completata nei tempi e nella misura attualmente previsti;

   la stampa ha dato notizia in febbraio 2020 di un'alterazione apportata nell'assegnazione degli F-35 B, che avrebbe comportato, dopo una lunga attesa, l'assegnazione del terzo apparecchio di questa versione, assemblato nel 2019 a Cameri, all'Aeronautica militare anziché alla Marina;

   incertezza grava anche sulla logistica dedicata, posto che il vertice militare interforze risulterebbe orientato a centralizzare nella base di Amendola il supporto di tutti gli F-35 che verranno acquisiti dall'Aeronautica e dalla Marina militare, mentre quest'ultima starebbe sviluppando proprie capacità a Grottaglie –:

   quali criteri vengano attualmente seguiti dal Governo nella ripartizione, nell'assegnazione e nella gestione della logistica degli F-35 B.
(5-04134)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 giugno 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-04134

  Quello della componente STOVL (Short Take Off and Vertical Landing) dei velivoli F-35 è un tema connotato da implicazioni di natura operativa, organica, logistica ed infrastrutturale tali da rendere necessarie, da parte della Difesa, valutazioni protratte, approfondite ed articolate che – è opportuno evidenziarlo – sono state effettuate anche ad opera di precedenti compagini governative e risalgono in buona parte a trascorse legislature.
  Il programma, nel suo complesso, è destinato alla sostituzione di due linee di volo dell'Aeronautica Militare (AMX e TORNADO) e la linea volo imbarcata della Marina Militare (AV8B) che hanno già terminato o sono prossime al termine della loro vita operativa. In particolare, la decisione di dotare entrambe le Forze Armate della versione a decollo verticale F35B risale al 2009 e il tema della dislocazione degli F-35 STOVL (15 dell'Aeronautica Militare e 15 della Marina Militare) è stato oggetto di valutazioni tecnico-operative già dal 2015.
  In tale quadro va inoltre considerato che – da tempo – tutti i programmi di riorganizzazione della componente operativa dello strumento militare perseguono i criteri di razionalizzazione, integrazione interforze e riduzione del peso logistico, allo scopo di consentire flessibilità e agilità di impiego, criteri peraltro ripresi dalle linee di indirizzo del Ministro della Difesa.
  La pianificazione prevista conferma il conseguimento della capacità operativa STOVL per entrambe le Forze Armate.
  In particolare, le attività svolte dalla Difesa, concretizzatesi in una serie di disposizioni tese ad assicurare l'implementazione di una moderna capacità nazionale di proiezione in senso interforze (così detta JOINT FORCE STOVL), si pongono l'obiettivo di consentire al Paese di disporre di uno strumento operativo quanto più flessibile e prontamente impiegabile in tutto lo spettro capacitivo, da quello fondamentale della difesa nazionale a quello di proiezione.
  Circa la sequenza delle assegnazioni, aspetto eminentemente tecnico, si tratta di una prerogativa del vertice tecnico-militare, che terrà in considerazione la necessità di mantenimento della capacità operativa portaerei, un obiettivo che sarà raggiunto e successivamente consolidato, anche in considerazione dell'avvio – recentemente deciso – della fase 2 del programma di acquisizione.
  Per quanto attiene, infine, al tema della dislocazione delle due componenti a decollo verticale, esso è da tempo oggetto di riflessione ed approfondimento, guidati dallo Stato Maggiore della Difesa unitamente alle Forze Armate interessate e condotti nell'ottica di favorire il processo di integrazione e la ottimizzazione nell'utilizzo della preziosa capacità STOVL, nel rispetto delle peculiarità di impiego proprie di ciascuna delle due Forze Armate.