ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04133

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 354 del 10/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: TONDO RENZO
Gruppo: MISTO-NOI CON L'ITALIA-USEI-CAMBIAMO!-ALLEANZA DI CENTRO
Data firma: 10/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MAGI RICCARDO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA 10/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 10/06/2020
Stato iter:
01/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2020
Resoconto CALVISI GIULIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 01/07/2020
Resoconto MAGI RICCARDO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO-RADICALI ITALIANI-+EUROPA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/07/2020

ASSORBIMENTO IL 01/07/2020

SVOLTO IL 01/07/2020

CONCLUSO IL 01/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04133
presentato da
TONDO Renzo
testo di
Mercoledì 10 giugno 2020, seduta n. 354

   TONDO e MAGI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:

   in via delle Baleniere a Ostia è sito un immobile dell'Aeronautica militare occupato abusivamente da molte settimane da Casapound;

  diversi organi di stampa fanno riferimento al sostegno assicurato da Roberto Spada alla formazione Casapound in occasione delle elezioni a Ostia;

   militanti di Casapound hanno anche aggredito il sindaco Raggi in occasione di una sua visita del quartiere;

   dalla stampa quotidiana risulta che l'occupazione sia stata possibile in ragione di possibile incuria dell'amministrazione della Difesa, tanto che la Corte dei conti ha aperto un fascicolo per danno erariale;

   è urgente porre fine all'occupazione abusiva –:

   se non intenda dar corso senza indugio allo sgombero dell'immobile in via di autotutela ai sensi dell'articolo 823 del codice civile, per il ripristino della legalità.
(5-04133)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 luglio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-04133

  In merito all'episodio segnalato nell'atto e relativo ad una occupazione abusiva di un immobile della Difesa a Ostia sottolineo, in premessa, che relativamente agli adempimenti di competenza, la Difesa ha posto in essere tutte le azioni per il ripristino della situazione quo ante.
  Infatti, a seguito della constatazione dell'avvenuta occupazione abusiva, la Difesa ha sporto, in data 28 aprile 2020, una denuncia querela ai Carabinieri per il successivo coinvolgimento dell'Autorità Giudiziaria competente, predisponendo contestualmente gli atti propedeutici al provvedimento di sgombero, con comunicazione all'organo competente – la Prefettura di Roma – in data 7 maggio 2020.
  Preciso, a tal riguardo, che è stata interessata anche l'Avvocatura Generale dello Stato al fine d'intraprendere tutte le azioni più opportune per consentire alla Forza Armata di rientrare nella piena disponibilità del cespite.
  L'Avvocatura Generale dello Stato, con comunicazione dell'8 giugno 2020, ha riferito sulla percorribilità della proposizione di un ricorso per la reintegra nel possesso ex articolo 703 del codice di procedura civile e 1168 del codice civile, giusta la previsione del secondo comma dell'articolo 823 del codice civile, ed è attualmente in corso l'attività di predisposizione della documentazione di parte, necessaria per l'avvio delle procedure di rito.
  Sulla base di quanto esposto, si resta in attesa che la Prefettura, in coordinamento con il Comune e nell'ambito del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, possa provvedere allo sgombero dell'area in argomento.
  Per quanto attiene, invece, alla situazione del cespite, rendo noto che la struttura attualmente occupata, a suo tempo progettata per una futura disponibilità da parte dell'Aeronautica Militare, non è stata mai ultimata e mai classificata come alloggio a causa di un contenzioso con il Comune di Roma.
  Nello specifico, il contenzioso si riferisce ad un ricorso amministrativo avverso la Determinazione Dirigenziale n. 2876 dell'8 ottobre 1998 del Comune di Roma che disponeva la demolizione del fabbricato.
  Ciò ha comportato, nei fatti, l'impossibilità per l'amministrazione militare non solo di provvedere alla ultimazione del manufatto ma anche di poter più semplicemente procedere ad operazioni di bonifica dell'area, anche mediante la demolizione di alcuni prefabbricati metallici insistenti nella medesima zona.
  Per tali motivazioni, dunque, non è stato mai possibile impiegare utilmente l'infrastruttura per alcuna finalità da parte dell'amministrazione militare.
  Ad oggi, il dicastero non ha notizia di iniziative dalla Corte dei conti in merito alla vicenda in parola.
  Per quanto riguarda, infine, la vigilanza e la custodia del bene, l'Aeronautica Militare ha più volte provveduto a ripristinare la recinzione ed il varco di ingresso, segnalando al Comando della Polizia Municipale l'episodico accesso non autorizzato da parte di estranei.