ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04127

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 354 del 10/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: PAGANO UBALDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 10/06/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04127
presentato da
PAGANO Ubaldo
testo di
Mercoledì 10 giugno 2020, seduta n. 354

   UBALDO PAGANO. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 113-bis del regolamento (CE) n. 1234/2007, ha stabilito che i prodotti ortofrutticoli freschi, per poter essere commercializzati, devono essere di qualità sana, leale e mercantile e deve essere indicato il Paese di origine;

   il regolamento (UE) n. 1308/2013 che ha riformato l'organizzazione comune di mercato, anche per il settore degli ortofrutticoli, conferma quanto precedentemente disposto, dettando le medesime disposizioni all'articolo 76. La disciplina è attuata per mezzo di norme di commercializzazione contenute nel regolamento di esecuzione (UE) n. 543/2011;

   l'Agea svolge il ruolo di autorità incaricata del coordinamento delle attività relative ai controlli, effettuati sulla base di un'analisi del rischio in tutte le fasi della commercializzazione, che sono eseguiti dall'Agecontrol, società a totale partecipazione di Agea;

   il decreto legislativo 10 dicembre 2002, n. 306, così come modificato da successivi interventi, reca «Disposizioni sanzionatorie in attuazione del regolamento (CE) n. 1148/2001 relativo ai controlli di conformità alle norme di commercializzazione applicabili nel settore degli ortofrutticoli freschi, a norma dell'articolo 3 della legge 1° marzo 2002, n. 39»;

   il comparto agricolo ha subito negli ultimi mesi un duro contraccolpo dall'emergenza epidemiologica in atto, cui si sono aggiunti i nefasti effetti degli eventi meteorologici avversi, responsabili in molti casi di gravi compromissioni del raccolto stagionale, in particolar modo nel settore cerasicolo;

   a fronte della grave crisi della produzione nazionale di alcuni prodotti, una quota sempre maggiore di prodotti importati da Paesi europei ed extra-UE viene venduto sul territorio nazionale talvolta – come segnalato da imprenditori agricoli e associazioni di categoria – in violazione dell'obbligo di indicare chiaramente in etichetta l'origine dei prodotti ortofrutticoli, a detrimento delle aziende locali, dei prodotti nazionali e dei diritti dei consumatori –:

   se intenda, per quanto di competenza, fornire elementi a proposito della frequenza e delle risultanze dei controlli sui prodotti ortofrutticoli importati e sulla conformità della loro commercializzazione alla normativa vigente;

   se intenda, alla luce dei danni subiti dal settore cerasicolo, convocare le associazioni di categoria al fine di discutere le iniziative da intraprendere per sostenere il comparto, anche con riferimento all'eventualità di una modifica della disciplina del sistema di assicurazione per danni in agricoltura.
(5-04127)