ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04122

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 353 del 09/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: SERRACCHIANI DEBORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020
ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 09/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 09/06/2020
Stato iter:
10/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/06/2020
Resoconto SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/06/2020
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 10/06/2020
Resoconto SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/06/2020

SVOLTO IL 10/06/2020

CONCLUSO IL 10/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04122
presentato da
SERRACCHIANI Debora
testo di
Martedì 9 giugno 2020, seduta n. 353

   SERRACCHIANI, CARLA CANTONE, GRIBAUDO, LEPRI, MURA, VISCOMI e ROTTA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   è notizia di questi ultimi giorni: ancora un passo falso, ancora una «bocciatura» per il professor Mimmo Parisi, nel suo ruolo di presidente dell'Anpal;

   il consiglio di amministrazione dell'Agenzia ha respinto per la terza volta consecutiva il piano industriale triennale 2020-2022;

   anche in occasione dell'incontro per la presentazione del piano alle regioni, queste ultime avevano espresso profonde critiche e auspicavano notevoli modifiche, senza, tuttavia, essere ascoltate;

   nella stessa riunione del consiglio di amministrazione è stato bocciato un altro importante e delicato documento all'ordine del giorno, ovvero la «Approvazione della ripartizione delle spese degli Organi collegiali Anpal-Anpal servizi spa»;

   con riferimento al tema delle spese sostenute, in occasione dell'audizione presso le competenti commissioni parlamentari, il presidente Parisi aveva assunto l'impegno di pubblicare sul sito istituzionale, così come anche da regolamento dell'agenzia, il dettaglio delle diverse voci. Ciononostante, tale impegno non è stato ancora onorato;

   parimenti, a tutt'oggi, rimane irrisolta la grave questione della stabilizzazione dei circa 650 precari dell'agenzia, secondo quanto previsto ai sensi dell'articolo 4, del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101;

   i comportamenti del presidente dell'Anpal sono stati oggetto di molteplici atti di sindacato ispettivo anche da parte del Partito Democratico, da ultimo con le interrogazioni a risposta immediata in commissione n. 5-03749 e n. 5-03998, senza che, tuttavia, si potesse registrare un cambiamento di gestione e, soprattutto, un recupero della credibilità nell'azione di direzione dell'agenzia;

   soprattutto in una fase di estrema emergenza sociale, economica ed occupazionale quale quella che si è abbattuta sull'Italia con l'epidemia da COVID-19, la missione dell'ente, ovvero il coordinamento delle politiche del lavoro per le persone in cerca di occupazione e la ricollocazione dei disoccupati, non può più essere subordinata alle carenze gestionali da più parti e più volte segnalate –:

   quali urgenti iniziative intenda adottare al fine di superare la situazione di stallo gestionale dell'Anpal, nonché per restituire credibilità ai suoi vertici istituzionali.
(5-04122)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 giugno 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-04122

  Passo ad illustrare l'atto riguardante l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (Anpal).
  Innanzitutto per quanto concerne i dati relativi alle spese sostenute, ed alla loro mancata pubblicazione, faccio presente che il Presidente di Anpal, appositamente interpellato, ha comunicato che tutte le informazioni inerenti la trasparenza sono state trasmesse dallo stesso alla Direzione Generale competente della medesima Agenzia, che avrebbe provveduto ad aggiornare la relativa sezione del sito internet istituzionale.
  Per quanto riguarda la mancata approvazione del Piano industriale 2020-22, voglio precisare che si tratta non del Piano industriale di Anpal, bensì quello della sua società in house Anpal Servizi S.p.A. Al riguardo, come riferisce Anpal, si evidenzia che il suddetto Piano non è mai stato respinto ma, dopo essere stato sottoposto dal Presidente all'attenzione del Consiglio di Amministrazione, si è deciso di rimandarne l'approvazione.
  Infatti il CdA di ANPAL ha aggiornato il Piano, affinché fossero chiarite le azioni conseguenti all'emergenza COVID-19.
  Inoltre, data la situazione di emergenza per l'epidemia da COVID-19, il documento non era stato condiviso a livello regionale.
  A tale proposito, voglio segnalare che è stata appena comunicata – con nota dell'8 giugno – da parte della Regione Toscana, coordinatrice della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che nella seduta del 5 giugno 2020 la IX Commissione, competente in tema di lavoro, ha dato mandato al Coordinatore Vicario, di esprimere in sede di CDA di ANPAL apprezzamento per quanto contenuto nel Piano Industriale della società con riferimento alle stabilizzazioni del personale.
  Nel pieno di una crisi economica senza precedenti generata dalla pandemia del Corona Virus e destinata a segnare profondamente gli scenari occupazionali del nostro Paese nel prossimo futuro, il ruolo di ANPAL Servizi, che dispone di una comunità professionale altamente qualificata di operatori presenti su tutto il territorio nazionale, può risultare ancora più prezioso nel processo di innovazione delle politiche del lavoro.
  In particolare, nel breve periodo, occorrerà rafforzare i servizi per il lavoro, così da garantirne la piena funzionalità su tutto il territorio e renderli più adeguati a sopportare una possibile significativa crescita dell'utenza. In questa prospettiva certamente non mancherà il contributo di ANPAL Servizi nel sostenere operativamente il grande lavoro che attende i Centri per l'impiego.
  Nel medio e nel lungo periodo, invece, il Paese non potrà prescindere dal rafforzare l'insieme dei servizi digitali di incontro tra domanda ed offerta di lavoro, al fine di semplificare l'accesso al mercato del lavoro e ridurre le ancora rilevanti asimmetrie informative, avviando una fase di forte alleanza tra sistema produttivo e la rete dei servizi e delle politiche attive.
  Tanto premesso e nell'ottica di un importante sostegno da parte di Anpal e Anpal Servizi spa nella difficile fase di contrasto alla crisi occupazione e nel rilancio delle politiche Attive, garantisco il massimo impegno da parte del Ministero che rappresento e assicuro che verrà svolto un assiduo monitoraggio e controllo sulle questioni oggetto della presente interrogazione.