ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04099

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 353 del 09/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: VARRICA ADRIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/06/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
DEIANA PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
D'IPPOLITO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
FEDERICO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
FONTANA ILARIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
LICATINI CATERINA MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
MARAIA GENEROSO MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
RICCIARDI RICCARDO MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
VIANELLO GIOVANNI MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 09/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/06/2020
Stato iter:
10/06/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/06/2020
Resoconto VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 10/06/2020
Resoconto MARGIOTTA SALVATORE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 10/06/2020
Resoconto VARRICA ADRIANO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/06/2020

SVOLTO IL 10/06/2020

CONCLUSO IL 10/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04099
presentato da
VARRICA Adriano
testo di
Martedì 9 giugno 2020, seduta n. 353

   VARRICA, DAGA, DEIANA, D'IPPOLITO, FEDERICO, ILARIA FONTANA, LICATINI, ALBERTO MANCA, MARAIA, MICILLO, RICCIARDI, TERZONI, VIANELLO, VIGNAROLI e ZOLEZZI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   con l'emergenza COVID-19 lo sblocco dei lavori pubblici a qualsiasi livello istituzionale assume una rilevanza ancora più strategica per il nostro Paese; a tal proposito il tema della semplificazione delle procedure ha assunto in questi mesi un ruolo preponderante nel dibattito politico, lasciando in secondo piano quello relativo alla necessità di dotare la pubblica amministrazione di risorse umane adeguate sia dal punto di vista della consistenza numerica, che delle competenze tecniche;

   i provveditorati per le opere pubbliche sono gli organismi tecnici dello Stato nel settore dei lavori pubblici e possono operare anche a supporto degli enti locali, che troppo spesso scontano enormi carenze in termini di capacità tecnico-amministrative sin dalla fase di progettazione degli interventi e con una connessa incapacità di accelerazione della spesa per investimenti, a partire dalle risorse europee e dai fondi sviluppo e coesione –:

   quale sia l'attuale dotazione organica dei diversi provveditorati per le opere pubbliche e l'effettivo fabbisogno stimato minimo di personale, anche sulla base delle richieste dei vari provveditori, per l'efficace svolgimento del servizio e quali siano le misure in corso e in via di definizione per il rafforzamento dei provveditorati per le opere pubbliche.
(5-04099)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 10 giugno 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-04099

  In merito alla dotazione organica dei Provveditorati Interregionali per le Opere Pubbliche, riporto la proiezione del personale al 31 dicembre 2020, comprensiva del numero di cessazioni in corso per limiti di età e per pensionamenti anticipati «quota 100», suddivisi per sedi:
   Piemonte, Val d'Aosta, Liguria n. 80 unità;
   Lombardia, Emilia Romagna n. 140 unità;
   Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia n. 170 unità;
   Toscana, Umbria, Marche n. 136 unità;
   Lazio, Abruzzo, Sardegna n. 269 unità;
   Campania, Molise. Puglia, Basilicata n. 371 unità;
   Sicilia, Calabria n. 271 unità.

  La diversa consistenza numerica deriva da una serie di fattori tra cui:
   l'emanazione di alcune norme speciali che hanno consentito l'aumento degli organici dei provveditorati della Sicilia e della Campania quale risposta ai carichi di lavoro derivanti dagli eventi sismici del Belice e dell'Irpinia;
   le numerose richieste di trasferimento, prevalentemente orientate dagli uffici del nord a quelli del sud;
   l'attuazione della riforma prevista dal decreto legislativo n. 112/1998 che ha trasferito alle Regioni una parte delle funzioni in capo ai Provveditorati e le connesse risorse umane e finanziarie.

  È indubbio che gli uffici situati nel nord-Italia risentano di una maggiore carenza di organico.
  Trattasi di una condizione comune a tutte le pubbliche amministrazioni, che, a causa del ridotto o mancato turn-over imposto dalla normativa emanata tra il 2006 ed il 2018, hanno subito una progressiva riduzione delle unità di personale in servizio.
  Ad ogni modo, dal 2017 alla data odierna sono state assunte 88 unità di personale, in prevalenza con la qualifica di funzionario ingegnere architetto, ed assegnate sia agli uffici della sede centrale (50 unità) sia ai Provveditorati (38 unità).
  Il ripristino del turn-over al 100 per cento consentirà l'immissione in servizio dello stesso numero di cessati negli anni 2018/2019/2020.
  Al riguardo è già stato presentato il Programma triennale per il fabbisogno del personale e il piano delle assunzioni.
  Nell'ambito di tale Piano ed a seguito delle intese intercorse con il Dipartimento della funzione pubblica, verranno banditi prossimamente due «concorsi unici» per personale non dirigenziale, gestiti dal suddetto Dipartimento e finalizzati all'assunzione, per quanto concerne il MIT, di 210 funzionari amministrativi/contabili e di 320 assistenti amministrativi, tecnici ed informatici.
  Oltre a dette assunzioni, l'articolo 47 del decreto-legge n. 34 del 2019 ha autorizzato l'assunzione di 100 unità non dirigenziali di alta professionalità – 80 ingegneri e 20 amministrativi – da destinare, in particolare, ai Provveditorati.
  È stato già adottato il decreto MIT, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione, che definisce i requisiti dei candidati e le modalità di svolgimento del concorso per i funzionari amministrativi e si è in attesa della definizione, da parte del Dipartimento funzione pubblica, del bando di concorso per gli 80 ingegneri.
  Infine, per quanto riguarda il reclutamento dei dirigenziali – tecnici e amministrativi – il Ministero è stato autorizzato ad assumere 24 unità di livello dirigenziale non generale, che verranno, reperite sia tramite le procedure di mobilità, sia attraverso due distinti corsi (uno riservato alle professionalità amministrative, gestito dalla SNA, e uno per le professionalità tecniche, gestito dal MIT).