ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04095

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 353 del 09/06/2020
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO MARCO
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 09/06/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/06/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04095
presentato da
DI MAIO Marco
testo di
Martedì 9 giugno 2020, seduta n. 353

   MARCO DI MAIO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   il Governo ha sostenuto a più riprese l'importanza di regole condivise ed omogenee a livello europeo per garantire una ripresa in sicurezza delle operazioni. Infatti, il coordinamento a livello internazionale sulle misure di sicurezza da implementare, sia negli aeroporti che a bordo degli aeroplani, è fondamentale per consentire la ripresa del traffico aereo in Europa;

   con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020, le linee guida del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti hanno ribadito l'esigenza di rispettare il distanziamento a bordo sui voli da e per l'Italia. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sarà in vigore fino al 14 giugno;

   la previsione del distanziamento a bordo, ad oggi, non consente di occupare tutti posti disponibili sugli aeroplani. Il mantenimento di questa previsione oltre il 14 giugno renderebbe anti-economica la ripresa delle operazioni di volo, con conseguenti ulteriori danni per il turismo e l'economia delle regioni italiane, oltre che per il trasporto aereo e per gli aeroporti già duramente provati dalla crisi;

   l'Italia è, ad oggi, l'unico Paese europeo a prevedere un obbligo di distanziamento a bordo degli aeromobili;

   recentemente sono state pubblicate le linee guida dell'Agenzia europea per la sicurezza del volo (Easa) e del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc), le quali non prevedono regole rigide sul distanziamento a bordo degli aeroplani, ma prevedono altre misure quali l'obbligo di utilizzare mascherine per tutti i passeggeri e membri di equipaggio, procedure di sanificazione rafforzate e altre misure che le compagnie aeree europee hanno prontamente adottato;

   con la circolare del 26 maggio l'Enac ha precisato che la distanza debba essere misurata tra i punti mediani di due sedili adiacenti; pertanto soddisferebbe tale requisito l'occupazione dei posti lato corridoio e lato finestrino su una fila da tre posti. Lasciare libero il posto mediano determinerebbe una occupazione massima dell'aeromobile pari al 66 per cento della capienza totale. Tale soluzione risulterebbe comunque economicamente insostenibile e inoltre sarebbe non conforme alle linee guida Easa;

   la soluzione del posto centrale vuoto, inoltre, non è prevista da alcun Paese dell'Unione europea e potrebbe, pertanto, determinare una ridotta pianificazione dei voli da/per l'Italia, nonché un aumento dei costi dei relativi biglietti, con conseguente penalizzazione delle destinazioni turistiche italiane rispetto a quelle europee –:

   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, non intendano rivalutare, le descritte misure di distanziamento, in considerazione del fatto che nel contesto europeo non risultano analoghe decisioni;

   se non ritengano che le descritte misure possano disincentivare le compagnie aeree a volare in Italia e determinare una situazione di svantaggio per gli scali aeroportuali italiani e per tutto il sistema-Paese;

   se il distanziamento a bordo sarà superato a partire dal 15 giugno 2020 al fine di consentire la ripresa del turismo verso le mete italiane.
(5-04095)