ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 343 del 20/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 20/05/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE FILIPPO VITO ITALIA VIVA 20/05/2020
NOJA LISA ITALIA VIVA 20/05/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 20/05/2020
Stato iter:
21/05/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/05/2020
Resoconto ROSTAN MICHELA ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 21/05/2020
Resoconto ZAMPA SANDRA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 21/05/2020
Resoconto ROSTAN MICHELA ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/05/2020

SVOLTO IL 21/05/2020

CONCLUSO IL 21/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04015
presentato da
ROSTAN Michela
testo di
Mercoledì 20 maggio 2020, seduta n. 343

   ROSTAN, DE FILIPPO e NOJA. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'influenza è una malattia molto contagiosa che colpisce ogni anno in media l'8 per cento della popolazione italiana con una curva epidemica che raggiunge il picco nel mese di febbraio;

   i casi severi e le complicanze dell'influenza sono più frequenti nei soggetti con più di 65 anni e condizioni di rischio, come diabete; malattie immunitarie o cardiovascolari e respiratorie croniche;

   i dati della sorveglianza dell'influenza 2019-2020 confermano 169 casi gravi (35 decessi);

   l'età mediana è di 61 anni e il 78 per cento ha più di 50 anni. L'82 per cento dei casi gravi e il 97 per cento dei decessi da influenza presentano almeno una patologia cronica preesistente. Tutte caratteristiche che si sovrappongono con l'infezione da Covid-19;

   ogni anno il Ministero della salute predispone una circolare con indicazioni di prevenzione e controllo dell'influenza ove sono indicate anche le categorie a cui è raccomandata e offerta gratuitamente la vaccinazione, oltre che periodo di inizio e caratteristiche della campagna;

   la vaccinazione è il mezzo più efficace per prevenire l'influenza e ridurne le complicanze;

   la campagna di vaccinazione antinfluenzale avviene generalmente dalla metà di ottobre a fine dicembre;

   l'emergenza sanitaria in corso a causa del coronavirus rende ancora più necessario organizzare in modo capillare e con un largo anticipo la campagna vaccinale 2020-2021;

   l'emergenza coronavirus sta già spingendo diversi Paesi, in particolare quelli dell'emisfero australe che stagionalmente hanno epidemia anticipatamente rispetto alle nostre aree, a richiedere maggiori scorte di vaccini, anche perché intendono allargarne la copertura di popolazione rispetto agli anni precedenti;

   l'Italia non ha una sua capacità autonoma di produzione dei vaccini antinfluenzali e deve necessariamente rivolgersi a multinazionali estere per gli approvvigionamenti;

   viste le difficoltà evidenziate nelle forniture di Dpi, ventilatori o attrezzature sanitarie in genere, sarebbe opportuno muoversi per tempo e organizzare con largo anticipo la campagna vaccinale relativa all'influenza e, ove possibile, verificare anche lo stimolo a una produzione vaccinale autonoma del Paese da parte di aziende farmaceutiche italiane;

   medesimo discorso va fatto per la vaccinazione antipneumococcica, a protezione della maggior parte delle polmoniti batteriche della popolazione adulta –:

   se il Ministro intenda adottare iniziative per anticipare la campagna vaccinale 2020/2021 contro l'influenza e antipneumococcica garantendo un numero adeguato di vaccini, allargando eventualmente la quota generazionale, abbassando il limite di età, ripristinando la somministrazione in ospedale per operatori sanitari.
(5-04015)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 maggio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-04015

  Vi ringrazio per aver sollevato una questione di estrema attualità e delicatezza, già all'attenzione del Ministero della salute.
  L'emanazione annuale della Circolare «Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021», è un atto dovuto, dal momento che, ogni anno, la possibile modifica di uno o più ceppi dei virus influenzali circolanti rende necessario modificare la composizione del vaccino antinfluenzale stagionale.
  Il documento è stato preliminarmente rivisto insieme all'ISS per gli aggiornamenti tecnico-epidemiologici e, essendo un documento esplicativo dell'Intesa concernente il Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 del 19 gennaio 2017, tra il Ministero della salute e i Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome, come tale è stato condiviso con il Coordinamento Interregionale della Prevenzione.
  Le raccomandazioni annuali per l'uso dei vaccini antinfluenzali in Italia sono elaborate dopo la revisione di una serie di aspetti, tra cui: il carico della malattia influenzale e le popolazioni target per la vaccinazione; sicurezza, immunogenicità ed efficacia dei vaccini antinfluenzali.
  In data 15 maggio 2020, la Circolare è stata sottoposta al parere del Consiglio Superiore di Sanità.
  Dopo aver acquisito il parere del Consiglio, il Documento sarà sottoposto all'attenzione del Ministro per le determinazioni finali.
  Ciò premesso, sottolineo che nella prossima stagione influenzale 2020/2021 non è possibile escludere una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2: pertanto, il Documento ribadisce l'importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, allo scopo di semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e Influenza.
  La vaccinazione contro l'influenza, inoltre, riduce le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al Pronto Soccorso.
  Per gli aspetti relativi ai tempi necessari, questo Ministero ha chiesto alle Regioni e Province Autonome di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall'inizio di ottobre 2020, e di offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione.
  Le regioni – da parte loro – per assicurare che la copertura vaccinale sia la più alta possibile, con il coinvolgimento dei Medici della Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, attiveranno, nei confronti delle persone idonee alla vaccinazione, azioni di offerta attiva di provata efficacia.
  È richiesto, inoltre, lo svolgimento di iniziative volte a promuovere fortemente la vaccinazione antinfluenzale di tutti gli operatori sanitari, in tutte le occasioni possibili. I benefìci del vaccino tra tutti i gruppi raccomandati dovrebbero essere comunicati e la vaccinazione resa accessibile il più facilmente possibile.
  Inoltre, il Documento raccomanda alle Regioni e Province Autonome di avviare le gare per l'approvvigionamento dei vaccini antinfluenzali entro il corrente mese di maggio, basandole su stime effettuate sulla reale popolazione eleggibile e non sulle coperture delle stagioni precedenti.