ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03978

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 340 del 14/05/2020
Firmatari
Primo firmatario: ZANELLA FEDERICA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/05/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO PER L'INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 14/05/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/05/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03978
presentato da
ZANELLA Federica
testo di
Giovedì 14 maggio 2020, seduta n. 340

   ZANELLA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. — Per sapere – premesso che:

   il 5 maggio 2020 il Comitato interministeriale per la banda ultralarga (Cobul) ha approvato una rimodulazione del piano per la banda ultralarga e nella stessa riunione è stata approvata anche una rimodulazione delle risorse da destinare all'erogazione di voucher per favorire l'accesso alla banda ultralarga, nonché una conseguente modifica del piano di riparto tra le varie categorie di beneficiari: famiglie, imprese, scuole;

   come riportato anche da notizie di stampa il precedente piano di riparto prevedeva di destinare 535,7 milioni di euro rispettivamente a famiglie e imprese e 199,8 milioni alle scuole. Il nuovo piano di riparto prevede ora la destinazione di 607 milioni per le famiglie, 516 milioni per le imprese e 400,4 milioni per le scuole;

   l'aumento della quota di voucher da destinare alle scuole è comprensibile anche alla luce della possibilità che il prossimo anno scolastico possa prevedere una didattica non in presenza o parzialmente in presenza per motivi di ordine sanitario;

   allo stesso tempo appare singolare che, a seguito di un aumento totale delle risorse da destinare complessivamente al finanziamento di voucher per l'accesso ad internet, la quota da destinare alle imprese sia stata ridotta in valore assoluto, rispetto al precedente riparto, di quasi 20 milioni di euro, in una fase emergenziale per l'economia, come quella prodotta dalla crisi da COVID-19, in cui la competitività delle imprese italiane deve essere sostenuta con ogni strumento disponibile, ad iniziare dalla digitalizzazione e dall'accesso ad internet;

   non si può non considerare, inoltre, che le piccole e medie imprese sono concentrate in gran numero nelle così dette aree grigie, ove sono ubicate circa 7.000 aree industriali italiane che ad oggi sono prive di connessione in fibra oltre 30 Mbps. In queste zone i bandi per l'infrastrutturazione della fibra sono in estremo ritardo, e soprattutto sarebbe opportuno prevedere un sistema di bandi diverso da quello previsto per le aree bianche, mettendo a gara lotti di minore dimensione da assegnare a più operatori;

   un forte impulso alla digitalizzazione nelle zone grigie sarebbe indispensabile per le piccole e medie imprese, consentendo maggiore competitività economica in campo internazionale e, alla luce di quanto sta emergendo a seguito dell'emergenza COVID-19, costituirebbe un efficace strumento per il contenimento delle moderne pandemie;

   in tema di divario digitale e competitività delle imprese non si può trascurare il ritardo registrato nel piano di infrastrutturazione della banda ultralarga che a fine 2019 su 5.554 comuni interessati dagli interventi registrava solo in 5 di essi l'ultimazione definitiva dei lavori, con la rete collaudata e operativa. In altri 310 comuni i lavori sono stati ultimati, ma non è ancora stato effettuato il collaudo di funzionalità. In 1.614 comuni i lavori sono in corso, con 220 comuni in cui si attende l'approvazione del progetto esecutivo e 474 in cui il concessionario Open Fiber ha avviato la richiesta di autorizzazione. Nei restanti 3.625 comuni i lavori non sono stati ancora avviati –:

   quali siano le motivazioni che hanno portato a ridurre la quota di risorse da destinare alle imprese tramite voucher per l'accesso ad internet;

   se il Governo preveda, quanto meno, di adottare iniziative per portare la quota complessiva di risorse da destinare alle imprese a 535,7 milioni di euro, come previsto dal precedente piano di riparto approvato dal Comitato interministeriale per la banda ultralarga (Cobul).
(5-03978)