ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03863

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 332 del 29/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: ROSSINI ROBERTO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 28/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGANI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 28/04/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03863
presentato da
ROSSINI Roberto
testo di
Mercoledì 29 aprile 2020, seduta n. 332

   ROBERTO ROSSINI e PAGANI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   dalla stampa quotidiana delle ultime settimane si apprende che in diverse città italiane si sono svolti cortei funebri, in violazione delle disposizioni vigenti in materia di distanziamento sociale e divieto di assembramenti;

   più in particolare, risulta che a Brescello, in provincia di Reggio Emilia, il 18 aprile 2020 si sia svolto il funerale di Paolo Pucci, padre della moglie di Francesco Grande Aracri, esponente dell'omonimo clan di ‘ndrangheta che aveva a tal punto condizionato la gestione del comune, che questo, con decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 2017, è stato sciolto ai sensi dell'articolo 143 del testo unico degli enti locali. Lo svolgimento è stato dunque un atto allarmante, sia perché vi hanno partecipato persone positive al Covid-19, sia perché la violazione delle norme di protezione contro la diffusione del Covid-19 è stata, ad avviso degli interroganti, evidentemente voluta per dimostrare alla popolazione che i Grande Aracri restano impuniti;

   l'11 aprile 2020, a Messina, si era registrato un episodio analogo: è stato celebrato il funerale di Rosario Sparacio, detto «Ziu Sarino», condannato per estorsione e fratello di Luigi, già esponente di vertice di Cosa Nostra a Messina, poi pentitosi. Anche in questo caso, si è avuto un assembramento in violazione delle disposizioni vigenti, in un generale senso di impunità, reso paradossale proprio perché il sindaco di Messina, Cateno De Luca, a parole si è distinto nei mesi passati per azioni volte a prevenire l'accesso al suolo siciliano di persone che potevano contagiare i residenti;

   nella città di Saviano, in provincia di Napoli, negli stessi giorni si è tenuto il funerale del sindaco Carmine Sommese, morto proprio in seguito alla contrazione del virus. Nonostante il decesso fosse di per sé un ammonimento, molte persone hanno presenziato alle esequie pubbliche, in totale dispregio di ogni regola sanitaria di cautela;

   un simile episodio si è poi avuto al Lamezia Terme, zona Ciampa di Cavallo –:

   poiché i funerali all'aperto sono soggetti a preavviso (ai sensi dell'articolo 25 del testo unico di pubblica sicurezza), se intenda chiarire se si sia trattato di manifestazioni pubbliche non assentite e, in tal caso, quali iniziative, per quanto di competenza, siano state adottate per sanzionarle;

   se le autorità preposte non li abbiano invece vietati, quale ne sia il motivo;

   di quali informazioni disponga su tali e altri consimili casi e se non ritenga che la garanzia dell'ordine pubblico in queste ipotesi sia una necessaria componente della tutela della salute pubblica.
(5-03863)