ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03844

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 328 del 21/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: BARBUTO ELISABETTA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/04/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GRIPPA CARMELA MOVIMENTO 5 STELLE 21/04/2020
VILLANI VIRGINIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/04/2020
NAPPI SILVANA MOVIMENTO 5 STELLE 21/04/2020
SERRITELLA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 21/04/2020


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03844
presentato da
BARBUTO Elisabetta Maria
testo di
Martedì 21 aprile 2020, seduta n. 328

   BARBUTO, GRIPPA, VILLANI, NAPPI e SERRITELLA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la Sacal SpA gestisce l'aeroporto di Lamezia Terme dal 1990 e dal 2009 ha ottenuto la gestione totale per un periodo di quarantanni, mentre nell'anno 2017 si è aggiudicata la gestione degli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone per un periodo di trent'anni ed è tuttora il gestore dell'intero sistema aeroportuale calabrese;

   sin dall'inizio della sua gestione, la Sacal, ad avviso dell'interrogante, ha mantenuto, nei confronti dello scalo pitagorico, un atteggiamento di disinteresse che preludeva alla volontà di chiusura dello stesso, investendo all'uopo ben poco nello sviluppo della struttura, non curandosi di attivare l'Ils che, benché già installato, non è stato mai incomprensibilmente collaudato, limitandone personale e operatività, senza impegno nel rilancio dello stesso come dovuto, in adempimento e in conformità agli obblighi assunti con la partecipazione al bando e la sua aggiudicazione; ciò nonostante lo stesso abbia fatto registrare negli ultimi anni un traffico di passeggeri sempre in crescita e nonostante i pochi voli nazionali e internazionali operati al massimo della capacità degli aeromobili, tanto è vero che i dati diffusi a gennaio 2020 evidenziano come l'aeroporto di Crotone registri un + 83,2 per cento sul traffico passeggeri e un incremento dei movimenti del + 52,4 per cento;

   a conferma delle intenzioni suddette giungono, in questi giorni di sofferenza, le gravi dichiarazioni del presidente di Sacal, il quale sembra già dettare le linee programmatiche della società per il post- emergenza individuando lo scalo reggino, che comunque ha fatto registrare un dato di traffico inferiore rispetto allo scalo pitagorico, come meritevole di rilancio mediante la concessione di oneri di servizio che si impegna a richiedere, mentre individua, nonostante l'iter della concessione degli oneri di servizio per Crotone sia già in corso, lo scalo di S. Anna come destinato di fatto a chiudere, dichiarando testualmente che sarà difficile riprendere a volare da Crotone, una volta terminata l'emergenza dovuta al Covid-19;

   preme sottolineare che l'aeroporto di Crotone rappresenta l'unica infrastruttura al momento efficiente per togliere dall'isolamento l'intera fascia Jonica e, in particolare, la zona del crotonese e favorirne lo sviluppo socioeconomico, attesa la mancanza di collegamenti alternativi adeguati e sicuri, sia ferroviari che stradali;

   con la legge di bilancio 2019 sono stati stanziati in favore dell'aeroporto di Crotone 9 milioni di euro per la continuità territoriale, a cui si aggiungono circa 3,8 milioni di euro di fondi Enac, per l'imposizione degli oneri di servizio pubblico ed è stata indetta la conferenza dei servizi che ha individuato in Roma, Torino e Venezia le nuove rotte su cui operare;

   inoltre, recentemente, è stato siglato un protocollo d'intesa tra il Ministero dello sviluppo economico e la regione Calabria che, ex articolo 45 della legge n. 99 del 2009, prevede lo stanziamento di 4,3 milioni di euro per la realizzazione di interventi mirati alla valorizzazione e allo sviluppo turistico incentrati sulla creazione del brand denominato «Costa Jonica», dando all'aeroporto di Crotone un ruolo centrale nel progetto attesa la sua vicinanza alla città magnogreca e la sua centralità nell'intera area jonica;

   in virtù di quanto sopra, le dichiarazioni del presidente di Sacal spa appaiono all'interrogante del tutto inaccettabili e offensive per i cittadini del territorio il cui sviluppo sociale, economico e turistico non può prescindere dalla operatività a pieno regime della infrastruttura aeroportuale di S. Anna –:

   se il Ministro interrogato sia al corrente del grave rischio di chiusura che correrebbe l'aeroporto di Crotone, secondo le valutazioni della Sacal e quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per scongiurare una futura chiusura dell'aeroporto.
(5-03844)