ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03798

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 322 del 01/04/2020
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 01/04/2020


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 01/04/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/04/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03798
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Mercoledì 1 aprile 2020, seduta n. 322

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   in data 25 marzo 2020 il sottoscritto evidenziava, con l'interrogazione a risposta scritta n. 4-05006, che, a seguito dello scoppio dell'emergenza coronavirus, numerosi italiani sono rimasti bloccati all'estero in virtù di repentine restrizioni sui mezzi di trasporto, adottate anche laddove il viaggio di ritorno risultava garantito; fra le nazioni in cui la situazione è più critica l'interrogante aveva individuato l'Ecuador;

   l'interrogante ha presentato il 18 marzo 2020 la risoluzione n. 7-00431 volta a impegnare il Governo, alla luce dei «prestiti ponte» erogati ad Alitalia per scongiurare il fallimento della stessa e, in considerazione degli scarsi voli nazionali e internazionali della compagnia, ad adottare iniziative per definire un piano che prevedesse l'acquisto di voli charter da Alitalia per il rimpatrio di tutti gli italiani bloccati nel mondo che ne facciano richiesta, prevedendo inoltre che i costi di tali voli siano compensati in sede di rimborso dei «prestiti ponte» concessi ad Alitalia. In ogni caso la Farnesina, per il tramite dei consolati e delle ambasciate, oltre che del sito cosiddetto «viaggiare sicuri», sollecitava gli italiani, ove possibile, ad acquistare biglietti alternativi, al fine di fare rientro quantomeno in Europa;

   nel caso dell'Ecuador non solo molti biglietti sono stati annullati, ma addirittura il sindaco di Guayaquil invadeva la pista di atterraggio di aeroporto internazionale con auto e camion, al fine di impedire il traffico aereo;

   la predetta situazione in Ecuador ha, dunque, determinato la Farnesina – in costante raccordo con l'ambasciata e il consolato – a organizzare voli europei con le compagnie Klm e Iberia per il rientro, fra gli altri, dei nostri connazionali;

   anche i predetti voli sono ormai terminati, anche alla luce del fatto che è stato completamente interdetto il traffico aereo da e per l'Europa in Ecuador; ad oggi ancora numerosi connazionali sono in Ecuador e vorrebbero fare rientro; è necessario dunque prima organizzare un viaggio verso un altro Paese limitrofo e poi organizzare un viaggio di rientro in Italia –:

   se il Ministro interrogato intenda adottare iniziative per prevedere un piano generale per il rimpatrio degli italiani bloccati in Ecuador e in quali termini;

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno coinvolgere Alitalia con la modalità sopra descritta;

   in ogni caso, quando sia previsto un volo per il rientro dei connazionali attualmente in Ecuador in attesa di rimpatriare.
(5-03798)