ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03758

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 317 del 11/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: NOVELLI ROBERTO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 10/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIACOMONI SESTINO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/03/2020
MARTINO ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/03/2020
BARATTO RAFFAELE FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/03/2020
CATTANEO ALESSANDRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/03/2020
ANGELUCCI ANTONIO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/03/2020
PORCHIETTO CLAUDIA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/03/2020
GIACOMETTO CARLO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/03/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 10/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/03/2020

SOLLECITO IL 30/09/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03758
presentato da
NOVELLI Roberto
testo di
Mercoledì 11 marzo 2020, seduta n. 317

   NOVELLI, GIACOMONI, MARTINO, BARATTO, CATTANEO, ANGELUCCI, PORCHIETTO, GIACOMETTO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere, – premesso che:

   la tassa sui rifiuti (Tari) applicata dai comuni, alla luce della disciplina normativa, deve assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti;

   il costo complessivo del servizio deve essere totalmente ripartito tra gli utenti;

   il tributo corrisposto dai cittadini per questo servizio costituisce in molti casi un onere che grava in modo importante sul bilancio familiare;

   il forte spopolamento che caratterizza i comuni montani può determinare di anno in anno un continuo ricalcolo al rialzo del tributo individuale, dato che i costi fissi del servizio sono ripartiti su sempre meno utenze, sia domestiche sia non domestiche;

   i costi fissi di tale servizio rappresentano una voce rilevante della tariffa in quei territori, caratterizzati da forte frammentazione demografica (ad esempio lunghi tratti di percorrenza per poche utenze), andando anche ad inficiare i benefici derivanti dall'attuazione di sistemi di raccolta differenziata e dagli sforzi profusi in tal senso sia dalle amministrazioni, sia dai cittadini;

   gli incrementi del tributo, inoltre, risultano ancor più pesanti in seguito agli aumenti dei costi di raccolta e smaltimento applicati dagli enti gestori del servizio;

   il carico fiscale sostenuto nei territori montani, già pesantemente svantaggiati per la mancanza o la scarsità di servizi di base, contribuisce inevitabilmente al trend di desertificazione socio-economica e costituisce pure un forte rischio di proliferazione dei casi di tributi non pagati;

   l'obiettivo primario, ad avviso degli interroganti e per quanta risulta, dovrebbe essere quello di ridurre gli oneri per chi risiede o conduce un'attività imprenditoriale nei territori montani;

   si ritiene, infatti, che si tratti di una misura di giustizia sociale e di salvaguardia di un servizio fondamentale che, seppur riscontrando elevati livelli di efficienza, rischia di andare incontro a tagli consistenti per il contenimento della spesa per i cittadini –:

   se il Governo non intenda adottare ogni iniziativa di competenza, anche normativa, tesa a disciplinare la possibilità per i comuni montani di compartecipare con fondi del proprio bilancio alla copertura di una quota dei costi derivanti servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, al fine di alleggerire il tributo finale corrisposto dalle utenze domestiche e non domestiche, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.
(5-03758)