ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03749

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 315 del 04/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SERRACCHIANI DEBORA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2020
CANTONE CARLA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2020
LEPRI STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2020
MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2020
VISCOMI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 04/03/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/03/2020
Stato iter:
05/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/03/2020
Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/03/2020
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 05/03/2020
Resoconto GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/03/2020

SVOLTO IL 05/03/2020

CONCLUSO IL 05/03/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03749
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo di
Mercoledì 4 marzo 2020, seduta n. 315

   GRIBAUDO, SERRACCHIANI, CARLA CANTONE, LEPRI, MURA e VISCOMI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   lo statuto di Anpal, all'articolo 5, prevede l'incompatibilità del presidente con altri rapporti di lavoro subordinato pubblico o privato, nonché con qualsiasi altra attività di lavoro autonomo, anche occasionale, che possa entrare in conflitto con gli scopi e i compiti dell'Anpal;

   il presidente Parisi, è stato nominato nel febbraio 2019; per ricoprire tale incarico, il professore ha chiesto alla Mississippi State University (Msu) un anno di aspettativa, in scadenza nel mese di marzo 2020 e non è chiaro se gli verrà rinnovata; tale aspettativa, peraltro, a quanto consta agli interroganti non risulta sui siti della Msu e del centro di ricerca Nsparc cui Parisi fa riferimento;

   secondo quanto riportato dagli organi di stampa, nei 12 mesi trascorsi dalla sua nomina, anche in qualità di presidente di Anpal Servizi s.p.a. avrebbe comunque speso circa 71.000 di euro per voli in business class fra l'Italia e gli Stati Uniti, nonché, in virtù di recenti modifiche ai regolamenti aziendali, spese per 55.000 euro per noleggio con conducente e 32.400 euro di affitto per una casa nel centro di Roma. Quindi, un totale di rimborsi ottenuti dal Parisi di quasi 160.000 euro nell'anno che, tuttavia, a differenza di quanto avvenuto per il suo predecessore, a quanto consta agli interroganti non risultano rendicontate sul sito dell'Anpal;

   tipologie di spese ed entità degli importi che, a parere degli interroganti, mal si conciliano con l'incarico esclusivo e a tempo pieno di presidente dell'Anpal;

   ai sensi dell'articolo 5 del decreto-legge n. 95 del 2012 a decorrere dal 1° maggio 2014 le amministrazioni pubbliche tra cui anche Anpal, non possono effettuare spese di ammontare superiore al 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2011 per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi; essendo Anpal Servizi S.p.a. società in house di Anpal, è obbligata a comportarsi secondo la normativa prevista e alle stesse prescrizioni per Anpal –:

   se, nell'ambito delle sue funzioni di vigilanza, non ritenga urgente verificare e chiarire gli eventuali profili di compatibilità di cui in premessa del professore Parisi con il ruolo di presidente dell'Anpal, anche alla luce delle sopraindicate spese e della loro coerenza con le disposizioni in materia di spending review, adoperandosi, al contempo, affinché siano resi disponibili sul sito dell'Agenzia sia l'aspettativa ottenuta dal medesimo che il dettaglio delle sue spese.
(5-03749)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 marzo 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-03749

  Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interrogante richiama l'attenzione sulla problematica concernente l'eventuale incompatibilità del Presidente dell'ANPAL, Prof. Domenico Parisi, con altri rapporti di lavoro subordinato pubblico o privato, nonché con qualsiasi altra attività di lavoro autonomo che possa entrare in conflitto con gli scopi e i compiti dell'ANPAL.
  Al riguardo, con riferimento alla complessa questione si evidenzia quanto di seguito.
  La carica di amministratore unico di ANPAL Servizi SpA è stata attribuita al Prof. Domenico Parisi ai sensi dell'articolo 4, comma 13, del decreto legislativo n. 150 del 2015, che prevede che il presidente di ANPAL sia altresì amministratore unico – «senza diritto a compensi» – della omonima società in house.
  Il controllo di regolarità amministrativo-contabile sull'Agenzia pubblica – ANPAL – compete al Collegio dei revisori dei conti, presieduto da un Consigliere della Corte dei conti.
  Diversamente, Anpal Servizi SpA – avendo la forma giuridica di società di capitali – è dotata di un Collegio sindacale che vigila sull'osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e, in particolare, sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo concreto funzionamento.
  Inoltre, una società di revisione contabile risulta incaricata della revisione legale dei conti.
  ANPAL Servizi SpA, è altresì soggetta al controllo concomitante della Corte dei conti che viene esercitato da un magistrato che assiste alle sedute degli organi di amministrazione e revisione della società, i cui esiti vengono riferiti direttamente alle Camere.
  Allo stato, mi preme comunque evidenziare che, la segnalazione di cui all'interrogazione, è molto utile in quanto, il Ministero che rappresento, amministrazione vigilante su ANPAL, si avvale anche di un apparato interno di controllo che, a fronte dei delicati quesiti posti dagli interroganti, avvierà una serie di verifiche presso gli enti interessati.
  È infatti di fondamentale importanza fare rapidamente chiarezza sugli elementi prospettati, in quanto la trasparenza e la circolazione delle informazioni rappresenta sicuramente una priorità di questo Governo.
  In conclusione, per quanto riguarda il Ministero del lavoro, non posso che garantire la più ampia disponibilità a fornire il necessario supporto a tutela della legittimità dell'azione amministrativa e sarà cura del Ministero che rappresento porre in essere tutti gli approfondimenti necessari sulla gestione di risorse nell'ottica della massima trasparenza.