ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03745

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 315 del 04/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: D'IPPOLITO GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2020
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 04/03/2020


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 04/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/03/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03745
presentato da
D'IPPOLITO Giuseppe
testo di
Mercoledì 4 marzo 2020, seduta n. 315

   D'IPPOLITO, CILLIS e PARENTELA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   nel Parco nazionale del Pollino, in territorio protetto in quanto Zps comunitaria nonché patrimonio dell'umanità tutelato dall'Unesco, dal gennaio 2016 è in funzione una mega centrale a biomasse di 41 megawatt elettrici;

   la centrale è stata avversata dalle popolazioni della valle del Mercure, da loro rappresentanti istituzionali e da associazioni e comitati ambientalisti, per il suo impatto sulla biodiversità del parco suddetto e i rischi alla salute pubblica;

   per superare l'opposizione all'esercizio della centrale, fu costituito un tavolo di concertazione presso il Ministero dello sviluppo economico, sostenuto anche dal presidente in carica del Parco nazionale del Pollino, che in data 14 gennaio 2014 portò a siglare un «accordo di compensazione» con, tra l'altro, misure per la «tutela e salvaguardia ambientale e della salute e sicurezza delle popolazioni anche attraverso la costituzione di uno specifico Osservatorio Ambientale» finanziato direttamente da Enel con 100.000 euro annui per otto anni, «con possibilità di ulteriore proroga»;

   tali somme sono state contestate, in quanto potenzialmente strumentali a determinare l'acquiescenza di enti e istituzioni al progetto della centrale del Mercure, nonché, per un altro caso di compensazione, oggetto di sentenza avversa del Tar Puglia (Le) Sez. III n. 17137 del 15 novembre 2016;

   il regolamento del summenzionato Osservatorio prevede che tale organo venga governato da un consiglio di amministrazione presieduto dal presidente del parco nazionale del Pollino – tra l'altro nel contempo direttore generale dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente della Calabria, nonostante quanto disposto in tema di inconferibilità dall'articolo 4 del decreto legislativo n. 39 del 2013, derivante dal fatto che il riferito parco riceve finanziamenti dalla regione Calabria –, a giudizio dell'interrogante con grave conflitto di interessi tra le riferite cariche;

   in un articolo su Corriere della Calabria del 18 febbraio 2020, si legge di perplessità di Italia Nostra circa provvedimenti recenti con cui la giunta della regione Basilicata ha prorogato i termini di validità del giudizio favorevole di compatibilità ambientale e intrapreso l’iter di esproprio di terreni per realizzare, nel parco suddetto, una centrale idroelettrica sul torrente Frido, nonché di «solidarietà e sostegno» espressi al «consigliere del direttivo del Parco» in questione, «Ferdinando Laghi, per la sua meritoria battaglia contro» tale opera;

   con le regionali del 26 gennaio 2020 Jole Santelli è stata eletta presidente della regione Calabria –:

   se non ritenga urgente, specie per quelli che appaiono agli interroganti conflitti di interessi secondo quanto indicato in premessa, adottare le iniziative di competenza per revocare l'incarico dell'attuale presidente del parco nazionale del Pollino e procedere alla nomina del nuovo.
(5-03745)