ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03722

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 314 del 03/03/2020
Abbinamenti
Atto 5/03724 abbinato in data 04/03/2020
Atto 5/03725 abbinato in data 04/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: SISTO FRANCESCO PAOLO
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 03/03/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIETINA SIMONA FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/03/2020
PITTALIS PIETRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 03/03/2020


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 03/03/2020
Stato iter:
04/03/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 04/03/2020
Resoconto PITTALIS PIETRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 04/03/2020
Resoconto MAURI MATTEO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
 
REPLICA 04/03/2020
Resoconto PITTALIS PIETRO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 04/03/2020

DISCUSSIONE IL 04/03/2020

SVOLTO IL 04/03/2020

CONCLUSO IL 04/03/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03722
presentato da
SISTO Francesco Paolo
testo di
Martedì 3 marzo 2020, seduta n. 314

   SISTO, VIETINA e PITTALIS. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   l'11 febbraio 2020 si è tenuto un incontro presso il Ministero dell'interno tra i vertici della polizia di Stato e le organizzazioni sindacali, in merito alla riorganizzazione dei presìdi di polizia stradale;

   per la provincia di Forlì Cesena, la direzione nazionale ha manifestato l'intenzione di chiudere il distaccamento di Rocca San Casciano: decisione incomprensibile, poiché tutto il reparto è posizionato in una strada statale di primaria importanza per la circolazione, oltre al fatto che l'immobile è stato concesso in comodato d'uso gratuito dal comune di Rocca San Casciano;

   la Polstrada di Rocca San Casciano è considerata da sempre un presidio di sicurezza irrinunciabile per il territorio, un servizio fondamentale non solo per il paese e la vallata del Montone, ma per l'intero comprensorio forlivese;

   in merito all'attività di tale distaccamento, nonostante il numero veramente esiguo di personale, emerge una produttività molto elevata: lo dimostrano gli elevati controlli preventivi e soprattutto i dati sulla repressione a seguito dell'abuso di alcolici alla guida;

   i dati sull'incidentalità in questo importante tratto stradale non sono da sottovalutare: per l'anno 2019, si sono registrati 4.400 controlli sui veicoli, 5.127 le persone controllate, 655 le infrazioni al codice della strada di cui 49 per guida in stato di ebbrezza nonché oltre 285 soccorsi;

   a ciò si aggiungano i gravi disagi che dovrà subire il personale in servizio presso il distaccamento di Rocca San Casciano che dovrebbe essere trasferito nella sottosezione autostradale A14 di Forlì, che nel frattempo passerebbe da 47 a 66 dipendenti, oppure in quella di Bagno di Romagna, in vista del passaggio della E45 in autostrada;

   ad avviso degli interroganti appare dunque chiaro come la decisione del Governo di chiudere il distaccamento di Rocca San Casciano comporterebbe un grave danno per la prevenzione della sicurezza stradale in tutta la vallata e declasserebbe l'intero territorio della montagna, che ancora una volta sarebbe penalizzata –:

   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda intraprendere per evitare la chiusura del presidio di polizia stradale di Rocca San Casciano anche valutando l'opportunità di prevedere l'incremento dell'organico della sottosezione autostradale di Forlì a sole 14 unità, portando il totale a 61, e dirottando i rimanenti 5 al distaccamento di Rocca San Casciano, al fine di mantenere un servizio adeguato per la sicurezza dei cittadini, anche sulle strade statali della provincia forlivese.
(5-03722)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 4 marzo 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione I (Affari costituzionali)
5-03722

  Signor Presidente, On.li Deputati,
  rispondo congiuntamente a tre delle interrogazioni iscritte all'ordine del giorno della seduta odierna, che vertono sullo stesso argomento e sono state presentate, quali primi firmatari, dagli Onorevoli Baldino, Di Maio e Sisto.
  Mi pare opportuno premettere che il Ministero dell'interno ha da molti anni avviato un progetto per il potenziamento dei presidi della Polizia di Stato. Per quanto riguarda la Polizia stradale, lo stesso si ispira a criteri che soddisfino sia l'attuale riparto di competenze all'interno degli stessi presidi, che le necessità connesse al più efficace controllo dei flussi viari e dell'incidentalità.
  È stata valutata, in particolare, l'esigenza di procedere ad una razionalizzazione sul territorio delle risorse disponibili, al fine di ottimizzarne l'impiego e garantire, al contempo, una più efficace attività di vigilanza stradale nei bacini viari con maggiori emergenze.
  Questi interventi si accompagnano in ogni caso ad una più complessiva azione di potenziamento degli organici della Polizia di Stato, comprensivi delle Specialità, disposta grazie alle risorse aggiuntive stanziate con la legge di bilancio per il 2020.
  Non va, però, sottaciuto che nei reparti con un limitato numero di operatori, un'alta percentuale di questi svolgono inevitabilmente anche compiti non operativi.
  La riorganizzazione, proprio per questo, comporterà più ampie economie di scala e quindi un incremento anche delle pattuglie in strada.
  È in tale contesto che si inquadrano le analisi in corso anche sul Distaccamento Polizia Stradale di Rocca San Casciano, che svolge l'attività di vigilanza sulla Strade Statali n. 9 e n. 67, con una media di 1,5 pattuglie al giorno (un giorno 2 e quello successivo 1) e con una dotazione effettiva di personale pari a 5 unità.
  Credo sia opportuno aggiungere che nel comune di Rocca San Casciano è presente una Stazione dell'Arma dei Carabinieri, alla quale sono attribuiti anche funzioni di Polizia Stradale, ai sensi dell'articolo 11 del Codice della Strada.
  Relativamente alla sede del citato Distaccamento, confermo che il Prefetto di Porli Cesena, anche al fine di realizzare una riduzione delle spese di accasermamento, si era attivato per individuare una sede alternativa, per la quale il Comune di Rocca San Casciano ha concesso un immobile in comodato d'uso.
  Quanto al Distaccamento di Lugo, desidero far presente che si tratta di un Reparto che opera con un organico di 6 unità, con competenza sulla Strada Statale n. 16 Adriatica, nel tratto compreso fra le località di Casal Borsetti (RA) e Cesenatico (FC), ove riesce a contribuire al piano di vigilanza stradale con una sola pattuglia giornaliera.
  È di tutta evidenza pertanto, che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, chiamato a garantire la massima efficienza possibile nell'impiego delle risorse disponibili, è tenuto a svolgere costantemente un'attività di monitoraggio delle esigenze emergenti e delle connesse priorità, anche al fine di rimodulare la presenza delle forze di polizia sul territorio.
  Ferme restando le motivazioni di carattere tecnico esposte, e tenuto conto degli ordini del giorno, approvati il 19 febbraio scorso, che impegnano il Governo a valutare l'opportunità di differire l'adozione definitiva del già citato piano di riorganizzazione, il Ministero dell'interno sta comunque valutando di continuare a mantenere, nei presidi sopra nominati e anche in altri qui non citati ma con caratteristiche simili, un'operatività che consenta alle Questure competenti per territorio di poter disporre di un punto di riferimento ove raccogliere le istanze in materia di polizia amministrativa e li immigrazione.