ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03716

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 314 del 03/03/2020
Firmatari
Primo firmatario: PEZZOPANE STEFANIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/03/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 03/03/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/03/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03716
presentato da
PEZZOPANE Stefania
testo di
Martedì 3 marzo 2020, seduta n. 314

   PEZZOPANE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   da articoli di stampa si apprende che, il 28 febbraio 2020, le organizzazioni sindacali Filcams cgil, Fisascat cisl uiltucs hanno ricevuto una comunicazione con la quale la società Hera srl (società controllata da Conad) annuncia complessivamente 135 licenziamenti negli ipermercati a marchio Iperconad di Città Sant'Angelo (PE), Colonnella (TE) e Ortona (CH);

   nel dettaglio, a Città Sant'Angelo gli esuberi sono 65 su un organico di 221 dipendenti (tutti part-time, e già oggetto in precedenza di ammortizzatori sociali e riduzione dell'orario di lavoro); a Colonnella gli esuberi sono 40 su un organico di 174 dipendenti, mentre a Ortona sono 30 su un organico di 153 dipendenti;

   si tratta di una scelta inaccettabile a circa un anno dal subentro nella gestione dei punti vendita, che comporterà una riduzione pesantissima del personale impiegato;

   tale procedura di licenziamento collettivo dei punti vendita Iperconad si intreccia con l'operazione di subentro nei punti vendita Auchan-sma-ipersimply, che comporterà ulteriori licenziamenti ed esuberi sui alcuni dei punti vendita interessati;

   in pratica, a giudizio dell'interrogante da una parte Conad assume una posizione di mercato di assoluto vantaggio, dall'altra non si assume alcuna responsabilità sugli effetti sociali delle operazioni commerciali messe in pratica;

   appare indispensabile condividere un percorso istituzionale per frenare la crescita di vertenze che si concludono con la perdita di posti di lavoro, un percorso che veda il pieno coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali del territorio, prima tra tutte la regione che, al contrario, sinora appare inerte sul fronte economico e occupazionale;

   dietro ogni posto di lavoro perso c'è una famiglia in difficoltà e c'è la necessità di intervenire per reintrodurre quella forza lavoro licenziata in una posizione attiva nel mercato del lavoro, pena irrimediabili conseguenze sul tessuto sociale del territorio –:

   quali urgenti iniziative, per quanto di competenza, intenda intraprendere al fine di favorire una soluzione che eviti i richiamati provvedimenti di licenziamento, in un territorio che già sta subendo una forte contrazione dell'occupazione.
(5-03716)