Legislatura: 18Seduta di annuncio: 311 del 25/02/2020
Primo firmatario: RUOCCO CARLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 25/02/2020
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 25/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 26/02/2020 Resoconto RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 26/02/2020 Resoconto VILLAROSA ALESSIO MATTIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 26/02/2020 Resoconto RUOCCO CARLA MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 26/02/2020
SVOLTO IL 26/02/2020
CONCLUSO IL 26/02/2020
RUOCCO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
gli articoli 26-bis e 26-ter del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, cosiddetto decreto crescita, prevedono, rispettivamente: misure agevolative, sotto forma di abbuoni sui prezzi e di credito d'imposta, per incoraggiare l'aumento della percentuale di imballaggi riutilizzabili o avviati al riciclo, immessi sul mercato e il riconoscimento di benefìci finanziari e fiscali, ugualmente attraverso crediti d'imposta, per l'acquisto di prodotti da riciclo e da riuso; entrambe le disposizioni riproducono il contenuto già previsto all'interno della proposta di legge in materia di semplificazioni fiscali, approvata in prima lettura alla Camera dei deputati;
i medesimi articoli dispongono che, con decreti ministeriali, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del citato decreto, siano definiti i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare la natura e le tipologie di materie e prodotti oggetto di agevolazione, nonché i criteri e le modalità di applicazione e fruizione dei crediti d'imposta;
al riguardo, l'interrogante evidenzia che entrambi i decreti attuativi delle misure in precedenza esposte, non sono stati tuttora emanati e risultano particolarmente attesi dagli operatori del settore (nonostante le agevolazioni siano limitate al momento solo per il 2020), considerato che, tali interventi di natura fiscale incoraggiano l'incremento della raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e il corretto smaltimento degli imballaggi riutilizzabili o avviati al riciclo per essere immessi sul mercato –:
quali iniziative di competenza si intendano adottare al fine di assicurare la piena e rapida applicazione delle citate misure fiscali, in considerazione del fatto che tali misure agevolative risultano indispensabili al fine di favorire la ripresa del settore dell'edilizia e dell'indotto, nonché dell'economia circolare, anche in materia ambientale.
(5-03672)
Con il documento in esame l'Onorevole interrogante, nel fare riferimento agli articoli 26-bis e 26-ter del decreto-legge n. 34 del 2019, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 58 del 2019, che prevedono misure agevolative al fine di incentivare, rispettivamente, il riutilizzo di imballaggi usati e l'acquisto di prodotti da riciclo e riuso, chiede chiarimenti in merito ai tempi di emanazione dei decreti ministeriali ai quali è demandata la definizione dei requisiti tecnici e delle certificazioni idonee ad attestare la natura e le tipologie di materia e prodotti oggetto di agevolazione, nonché dei criteri e delle modalità di applicazione e finizione dei crediti d'imposta.
Al riguardo, sentiti gli uffici competenti, si rappresenta quanto segue.
Giova, anzitutto, ricordare che i sopra citati articoli 26-bis e 26-ter del decreto-legge n. 34 del 2019 richiamati dall'Onorevole interrogante prevedono – ai fini dell'adozione delle disposizioni attuative delle agevolazioni ivi previste – l'intervento del Ministro dell'economia e delle finanze ai soli fini del concerto, atteso che i relativi decreti attuativi devono essere adottati su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, richiedendo – per il decreto attuativo di cui all'articolo 26-ter, comma 4, del decreto-legge n. 34 del 2019 – anche il concerto con il Ministro dello sviluppo economico.
Ciò premesso, con riferimento all'articolo 26-bis del decreto-legge n. 34 del 2019, si segnala che lo schema di decreto attuativo, ricevuto ai fini dell'acquisizione del preventivo concerto tecnico, è stato riformulato secondo le indicazioni fornite dal Dipartimento delle finanze, dal Dipartimento della ragioneria generale dello Stato e dall'Agenzia delle entrate e restituito al competente Ministero dell'ambiente.
Con riferimento, invece, allo schema di decreto di cui all'articolo 26-ter del decreto-legge n. 34 del 2019, anch'esso ricevuto ai fini dell'acquisizione del preventivo concerto tecnico, sono tuttora in corso le valutazioni finali da parte degli uffici competenti.