ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03525

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 701 del 07/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: PALMISANO VALENTINA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/02/2020


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 07/02/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/02/2020

SOLLECITO IL 07/08/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03525
presentato da
PALMISANO Valentina
testo di
Venerdì 7 febbraio 2020, seduta n. 301

   PALMISANO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il 14 gennaio 2020 il quotidiano La Verità denunciava un grave episodio che ha avuto tra i protagonisti Luca Palamara, già presidente dell'Anm e membro togato del precedente Csm, nonché rappresentante di Unicost, finito al centro di una bufera giudiziaria per cui, nel dicembre 2018, è stato indagato per corruzione;

   il caso riportato dall'articolo di stampa si riferisce al contenuto di alcune intercettazioni, rientranti in un'inchiesta più ampia che ha coinvolto anche altri esponenti della magistratura, disposte nei confronti di Palamara da parte della procura di Perugia, secondo cui lo stesso sarebbe intervenuto, grazie ad una conoscenza personale, presso l'Università cattolica del Buon Consiglio di Tirana, convenzionata con l'Università Tor Vergata di Roma, per avallare l'ammissione, poi avvenuta, al test di ingresso alla facoltà di medicina di Enrico Maria Mancinetti, figlio di Marco Mancinetti, magistrato togato del Csm, che in un analogo test sostenuto presso l'Università Cattolica di Milano si era classificato soltanto al 3820° posto;

   la vicenda sopra citata rappresenta un fatto molto grave, che getta ombre sulla magistratura italiana e sulla credibilità della stessa nei confronti dei cittadini, anche in considerazione della posizione di spicco del giudice Mancinetti all'interno del Csm –:

   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza, anche ispettive, al fine di fare chiarezza sulla vicenda descritta in premessa, a tutela della trasparenza dell'operato dei magistrati, anche con l'obiettivo di ridare ai cittadini fiducia verso tale categoria.
(5-03525)