ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03516

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 701 del 07/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 06/02/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI E PER IL TURISMO delegato in data 06/02/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03516
presentato da
TOCCAFONDI Gabriele
testo di
Venerdì 7 febbraio 2020, seduta n. 301

   TOCCAFONDI. — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

   la galleria dell'Accademia di Firenze è il quarto museo d'Italia per visitatori;

   il giorno 4 gennaio 2020 il quotidiano Corriere Fiorentino-Corriere della Sera in un articolo intitolato: «Rischio fibre di vetro nell'aria. Spento l'impianto dell'Accademia, stop dopo la relazione dei tecnici. Timori in vista dell'estate. I sindacati: cosa abbiamo respirato?» racconta di una relazione interna agli uffici consegnata il 23 gennaio 2020, che avrebbe portato alla chiusura dell'impianto di aerazione della galleria dell'Accademia;

   il progetto esecutivo per i nuovi impianti è pronto, dopo decenni di blocchi, ritardi e investimenti quasi inesistenti, infatti, e grazie anche all'autonomia dell'Accademia, sono stati svolti progetti, studi, oltre ad essere stato destinato un investimento. Prima di procedere ai lavori, la direttrice dell'ufficio tecnico, avrebbe chiesto una verifica dell'impianto attuale, su disposizione dello stesso direttore dell'Accademia, oltre che degli Uffizi, Schmidt;

   la relazione sarebbe arrivata per primo al direttore Eike Schimdt, che avrebbe deciso la chiusura dell'impianto, per eliminare altri rischi, il 23 gennaio 2020;

   una relazione che, a leggere gli articoli, sarebbe rimasta riservata, gli unici a conoscerla erano i lavoratori, oltre lo stesso direttore, ma niente sembra sapessero i vertici del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo che il 5 febbraio 2020 ha deciso di inviare propri ispettori;

   il risultato delle verifiche avrebbe individuato la presenza di fibre di lana di vetro che potrebbero potenzialmente finire nell'aria. La relazione sarebbe, quindi, stata inviata alle autorità competenti arrivando alla chiusura dell'impianto per annullare il rischio per la salute;

   sarebbe già stata avviata la procedura per lavori di somma urgenza, ma anche con questa formula rischia di essere impossibile avere il nuovo impianto pronto prima della prossima estate;

   nell'estate del 2016 o in quella del 2018, quando l'impianto ebbe problemi si verificarono malori tra lavoratori e turisti per il caldo eccessivo –:

   quali iniziative abbia intenzione di assumere il Ministro interrogato per scongiurare la chiusura, anche temporanea, del quarto museo d'Italia.
(5-03516)