ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03456

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 295 del 29/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: VARCHI MARIA CAROLINA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 29/01/2020
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MASCHIO CIRO FRATELLI D'ITALIA 29/01/2020


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 29/01/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/01/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03456
presentato da
VARCHI Maria Carolina
testo di
Mercoledì 29 gennaio 2020, seduta n. 295

   VARCHI e MASCHIO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il 1o gennaio 2020 è entrata in vigore la riforma sulla prescrizione, che prevede che il decorso dei termini si interrompa dopo la sentenza di primo grado di giudizio, sia essa di condanna o di assoluzione;

   la riforma approvata altera pericolosamente il delicato equilibrio tra la pretesa punitiva dello Stato e il diritto dei cittadini di non essere eternamente processati a favore del primo e rischia di condannare a processi eterni qualunque cittadino coinvolto nella macchina giudiziaria, scaricando su di esso tutto il peso delle inefficienze del sistema giudiziario;

   la legge n. 3 del 2019, peraltro, aveva previsto il differimento dell'entrata in vigore della nuova disciplina della prescrizione a gennaio 2020, al fine di procedere all'approvazione di una riforma «epocale» del processo penale che avrebbe dovuto comportare una drastica riduzione dell'irragionevole durata dei processi, ma che non è stata approvata nemmeno in bozza;

   come se ciò non bastasse, le premesse da cui parte tale riforma sono ampiamente smentite dai numeri, confermati dallo stesso Ministero e avvalorati dal presidente emerito della Corte di cassazione, Giovanni Canzio, che ha evidenziato come circa il 60 per cento delle prescrizioni maturi nel corso delle indagini preliminari, fase processuale in cui la signoria assoluta sul fascicolo è dell'ufficio della procura che non viene toccata dalla riforma;

   si stima, inoltre, che tale riforma metterà seriamente a rischio l'efficienza di molti uffici giudiziari, i quali si troveranno ad avere circa 30 mila procedimenti in più ogni anno, con un esito pesante soprattutto sulle corti oberate da un maggior numero di prescrizioni, con l'alta possibilità che anche i tempi dei processi ne risulteranno allungati;

   in questo clima di confusione sulla prescrizione si inserisce la fermissima opposizione dei penalisti italiani: oltre 150 docenti di diritto penale, di procedura penale e di diritto costituzionale, denunciano da tempo la gravità delle conseguenze connesse alla entrata in vigore della riforma;

   ad oggi, secondo i dati pubblicati dall'ufficio statistica del Ministero di giustizia, si sa che ogni anno si prescrive circa il 10 per cento del totale complessivo dei procedimenti penali, ma nulla è dato sapere sulle fattispecie di reato che si prescrivono, ed in quale percentuale ciascuno di essi si prescrive;

   tali dati potrebbero, da soli, fornire una precisa informazione ai cittadini e, prima di essi, ai parlamentari chiamati a scelte decisive;

   è stato spesso ripetuto dal Ministro interrogato che questa riforma rappresenta una svolta di civiltà perché abolirà questo odioso strumento di privilegio dei ricchi e dei potenti, che la «fanno franca» dai reati di grave allarme sociale che essi commettono in tal modo impunemente, frustrando le aspettative di giustizia delle parti offese e di tutti i cittadini, ma non sussistono dati che, ad oggi, possano avvalorare tali affermazioni –:

   quali siano i dati accertati in merito alle specifiche fattispecie di reato interessate dalla disciplina della prescrizione e in quali percentuali ciascuna di esse si prescriva.
(5-03456)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

responsabilita' civile

diritto dell'individuo

riforma giudiziaria