ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03417

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 292 del 21/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: BORGHI ENRICO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/01/2020


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 21/01/2020
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 21/01/2020
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 28/02/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/01/2020

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 28/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03417
presentato da
BORGHI Enrico
testo di
Martedì 21 gennaio 2020, seduta n. 292

   ENRICO BORGHI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   l'Enel, da molti anni, ha avviato processi di profonda riorganizzazione con conseguente riduzione degli organici, che allo stato attuale e in prospettiva rischiano di mettere a rischio la sicurezza degli impianti e del territorio;

   in particolare, il servizio di presidio e la vigilanza delle dighe è normato da un apposito decreto del Presidente della Repubblica e in virtù di esso, dal punto di vista operativo, da accordi sindacali che prevedono che l'attività debba essere svolta in via esclusiva da personale dell'Enel adeguatamente formato e a conoscenza della tipologia e della specificità di ciascun impianto;

   a quanto risulta all'interrogante e come segnalato da rappresentanze sindacali territoriali del settore, negli ultimi tempi l'Enel ha avviato un processo di riduzione delle guardianie svolte dal proprio personale, in alcuni casi manifestando la volontà di affidare in toto lo stesso a cooperative o ditte esterne;

   al di là della legittima autonomia gestionale e decisionale che compete ad ogni azienda, appare di tutta evidenza l'importanza per l'interesse pubblico dei territori e delle popolazioni residenti nelle aree dove incidono detti impianti, derivante dalla piena garanzia dell'efficienza e della sicurezza di detti impianti, anche tenuto conto dei significativi andamenti dei fenomeni climatici che stanno registrando caratteristiche del tutto anomale rispetto al passato;

   il personale dell'Enel è da anni formato, istruito e ampiamente a conoscenza sia delle tematiche inerenti alla sicurezza sia delle procedure operative per salvaguardare il servizio e tutto quanto ne consegue;

   già ora si registrano gravi carenze di personale dell'Enel in diga e anche gli impianti hanno subìto una progressiva riduzione degli organici, rendendo di fatto molto problematica la normale attività manutentiva e la reperibilità –:

   di quali elementi disponga il Governo in merito al livello di guardiania e gestione delle dighe e degli impianti di produzione di energia elettrica sul territorio nazionale;

   quali iniziative il Governo intenda adottare, per quanto di competenza, al fine di garantire condizioni di sicurezza per i lavoratori, i cittadini e il territorio interessati dalla gestione delle dighe e dagli impianti di energia elettrica, verificando l'adeguatezza degli organici e scongiurando l'esternalizzazione delle guardianie.
(5-03417)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

produzione d'energia

cambiamento climatico