ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03401

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 289 del 15/01/2020
Abbinamenti
Atto 5/03400 abbinato in data 16/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 15/01/2020


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/01/2020
Stato iter:
16/01/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/01/2020
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 16/01/2020
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 16/01/2020
Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/01/2020

DISCUSSIONE IL 16/01/2020

SVOLTO IL 16/01/2020

CONCLUSO IL 16/01/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03401
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Mercoledì 15 gennaio 2020, seduta n. 289

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   la Safilo Group s.p.a., azienda italiana che produce e distribuisce occhiali, controllata dal 2009 dal fondo olandese Hal, ha recentemente approvato un piano industriale, che prevede, tra l'altro, un drammatico ridimensionamento delle attività italiane;

   la società ha annunciato che, nel 2020, procederà a ben 700 esuberi su 2600 dipendenti;

   a pagare il prezzo più alto del piano industriale in questione, è lo stabilimento di Martignacco (Udine), di cui è prevista la chiusura e l'esubero dei suoi 250 dipendenti, nonostante sia considerato il più performante per efficienza e produttività;

   tra i sindacati e i vertici di Safilo ci sono stati degli incontri per trattare degli esuberi e del destino dell'impianto di Martignacco, ma non sono andati a buon fine;

   in particolare, rispetto allo stabilimento friulano non è stata registrata alcuna apertura da parte di Safilo sulla possibilità di attivare dei contratti di solidarietà o strumenti alternativi per tutelare i lavoratori che rischiano la perdita del posto di lavoro;

   il 16 gennaio 2020 si terrà un incontro al Ministero dello sviluppo economico su tale vertenza;

   bisogna scongiurare la chiusura dello stabilimento di Martignacco e mantenere i livelli occupazionali. Se fosse portato a termine il piano di esuberi, esso avrebbe inevitabilmente gravi ricadute nei territori interessati: oltre al Friuli, i pesanti tagli riguardano lo stabilimento di Padova, dove sono a rischio 50 lavoratori e quello di Longarone (Belluno) con 400 esuberi;

   vanno adottate, in ogni caso, specifiche iniziative a tutela dei lavoratori e occorre porre in essere ogni utile iniziativa affinché, quanto meno, si ricorra a degli ammortizzatori sociali;

   non si possono consentire i drammatici effetti sociali del piano industriale adottato da Safilo, anche considerando che quello dell'occhialeria è un settore che di certo non è in crisi –:

   se e quali iniziative intenda assumere il Ministro interrogato, per quanto di competenza, per tutelare i lavoratori di Safilo che rischiano il posto di lavoro.
(5-03401)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 gennaio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-03401

  Con i presenti atti parlamentari, gli Onorevoli interroganti richiamano l'attenzione del Governo sulla situazione produttiva e occupazionale dell'azienda Safilo Group spa.
  Preliminarmente mi corre l'obbligo di evidenziare che la competente struttura tecnica del Ministero del lavoro non ha finora ricevuto comunicazioni in merito né richieste di intervento, per quanto di propria stretta competenza, sulla situazione dell'azienda di cui ci occupiamo.
  L'Amministrazione che rappresento è pronta ad ascoltare e ad accogliere le richieste che perverranno con uno sguardo attento e aperto alla soluzione che si potrà percorrere per garantire in primo luogo la tutela dei lavoratori.
  La stessa attenzione che pare aver già manifestato la regione Friuli Venezia Giulia che, con riferimento all'annunciata chiusura del sito produttivo di Martignacco, ha comunicato, interpellata dal Ministero del lavoro, che alla questione, monitorata dall'Assessorato alle attività produttive, è stata data massima rilevanza con l'obiettivo precipuo di tutelare i lavoratori impegnati nell'attività aziendale, cercando soprattutto soluzioni che vadano nella possibilità di far rilevare e riconvertire lo stabilimento e prestando, quindi, massima attenzione alla ricollocazione dei lavoratori. È del 14 gennaio scorso, infatti, l'incontro che si è tenuto presso la regione Friuli Venezia Giulia al quale hanno preso parte l'Amministrazione regionale, le organizzazioni sindacali, l'azienda e le associazioni di categoria.
  Nell'evidenziare l'attenzione massima del Governo sulla vicenda occupazionale dell'Azienda in parola, vorrei rassicurare gli interroganti sul fatto che il Ministero che rappresento monitorerà gli sviluppi della questione e sarà pronto ad intervenire con ogni strumento disponibile a salvaguardia dei lavoratori.
  Per gli ulteriori sviluppi che potranno emergere nella vertenza Safilo Group, attendiamo gli esiti del tavolo convocato per oggi presso il Ministero dello sviluppo economico con le parti interessate per avere chiarezza massima della situazione complessiva di azienda e lavoratori in modo da poter tempestivamente e risolutivamente intervenire.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

politica industriale

conservazione del posto di lavoro