ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03387

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 289 del 15/01/2020
Firmatari
Primo firmatario: SERRACCHIANI DEBORA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 15/01/2020


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/01/2020
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/01/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03387
presentato da
SERRACCHIANI Debora
testo di
Mercoledì 15 gennaio 2020, seduta n. 289

   SERRACCHIANI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   le lavoratrici ed i lavoratori impiegati presso le rappresentanze diplomatiche in Italia, in base a una consuetudine giuridica durata per oltre 50 anni e di discordanti interpretazioni della normativa vigente, di fatto, non sono stati messi nella condizione di versate integralmente l'Irpef dovuta in quanto, come è noto, non vi è obbligo da parte delle Rappresentanze diplomatiche ad essere sostituti di imposte;

   tale comportamento si è prodotto nella totale buona fede di detti lavoratori dipendenti di ambasciate, consolati, legazioni, istituti culturali e organizzazioni internazionali con sede in Italia che, nella maggior parte dei casi, si sono visti consegnare il Cud da parte dei datori di lavoro con la dicitura «reddito esente da imposta»;

   a quanto consta all'interrogante, appare che tale erronea, prassi si sia prodotta nel tempo anche in conseguenza di pareri rilasciati dagli uffici a consulenti legali di legazioni estere che confermavano tale esenzione;

   all'origine dei richiamati mancati versamenti delle imposte sui redditi per tale personale dipendente vi sarebbe anche la difficoltà di conferire una chiara interpretazione della definizione di «impiegato con funzioni consolari», così come appare nella Convenzione di Vienna, nonché l'articolo che sembrerebbe coinvolgere anche queste figure dall'esenzione per i diplomatici;

   da un anno a questa parte l'Agenzia delle entrate sta provvedendo a richiedere a circa 1.600 dipendenti delle legazioni estere il versamento dell'Irpef non corrisposta far data dal 2012. Come è di tutta evidenza si tratta di importi, anche rilevanti, che difficilmente possono essere corrisposti senza produrre un grave disagio economico per i diretti interessati;

   in risposta ad un analogo atto di sindacato ispettivo del marzo 2019, il Sottosegretario all'economia e alla finanze pro tempore annunciò che l'Agenzia delle entrate si era già «adoperata per attivare tavoli di confronto con le Rappresentanze diplomatiche e con i loro dipendenti coinvolti nell'attività di controllo, al fine di individuare soluzioni ai problemi proposte dalle parti...»;

   tuttavia, a tutt'oggi, a quanto risulta all'interrogante, ancora non sono state individuate le opportune e concrete soluzioni per alleviare gli effetti di tali rimborsi su lavoratori che, peraltro, senza aver commesso alcuna azione dolosa, non possono nemmeno rivalersi sui propri datori di lavoro, in ragione della immunità all'esecuzione forzata di cui al decreto-legge n. 132 del 2014;

   va inoltre evidenziato che non tutte le Agenzie delle entrate operanti sul territorio stanno emettendo le cartelle per il recupero delle imposte sul reddito di tale categoria di lavoratori –:

   quali iniziative si intendano adottare al fine di individuare le opportune soluzioni, anche di carattere normativo, finalizzate ad attenuare – stante la peculiare circostanza che ha caratterizzato la vicenda sommariamente evidenziata in premessa – gli effetti economici dei suddetti rimborsi Irpef, prevedendo periodi di rateizzazione superiore a quelli ordinari e senza l'applicazione delle sanzioni, nonché per statuire il ruolo di sostituto di imposta per le legazioni estere.
(5-03387)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imposta sul reddito

conseguenza economica

imposta sulle persone fisiche