ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03328

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 281 del 22/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/12/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 20/12/2019
ROMANO ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 20/12/2019


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 22/12/2019
Stato iter:
10/06/2020
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/12/2019

RITIRATO IL 10/06/2020

CONCLUSO IL 10/06/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03328
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Domenica 22 dicembre 2019, seduta n. 281

   QUARTAPELLE PROCOPIO, PICCOLI NARDELLI e ANDREA ROMANO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   è in corso un appello per sostenere il rilascio dello storico russo Jurij Dmitriev, specialista della storia del gulag;

   il 13 dicembre 2016 Jurij Dmitriev è stato arrestato e accusato di produzione di materiale pedopornografico. Dmitriev è stato assolto con formula piena dalle accuse di pedofilia il 5 aprile 2018, dopo le numerose testimonianze a suo favore, sia dei testimoni chiamati dalla difesa, sia degli esperti chiamati a intervenire, che hanno stabilito senza ombra di dubbio l'innocenza dello storico riguardo all'accusa di aver prodotto materiale pornografico, l'assenza di tendenze pedofile in Dmitriev e la sua totale integrità mentale. Nel giugno 2018 la Corte Suprema della Carelia ha annullato il verdetto e ordinato un secondo processo. Dmitriev è stato nuovamente arrestato ed è attualmente in carcere in attesa di giudizio. Rischia una condanna fino a 15 anni in una colonia penale;

   a partire dagli anni Ottanta, Dmitriev ha lavorato sulla storia del Gulag e non si è solo limitato alla ricerca storica, ma anche a ricerche archeologiche sul campo per trovare i luoghi di sepoltura di molte vittime dei gulag e ha così scoperto, ad esempio, un luogo nascosto nel fitto delle foreste della Carelia, dove circa settemila vittime del Grande Terrore staliniano sono state fucilate e seppellite tra il 1937 e il 1938. Dmitriev è diventato una delle figure più importanti nel lavoro di preservazione della memoria delle vittime dei gulag, soprattutto in occasione delle giornate della memoria organizzate ogni anno a Sandormoch (il 5 agosto) e Krasnyj Bor (il 30 ottobre);

   il Gulag e la figura di Stalin sono oggi al centro di una «guerra di memoria» in Russia, in cui il passato torna ad agitare il presente. Anche l'identità delle vittime di Sandormoch viene oggi messa in discussione. L'arresto di Dmitriev e il processo a suo carico sono diventate un caso pubblico in Russia, scatenando l'indignazione di molti cittadini, che hanno avviato una campagna in suo favore –:

   se il Governo intenda esprimere il proprio sostegno all'iniziativa e sostenere, nei rapporti bilaterali con la Russia e nei consessi multilaterali, il rilascio di Dmitriev e la possibilità di proseguire il suo fondamentale lavoro di ricerca e l'impegno sociale sulla storia e sulla memoria delle vittime del gulag.
(5-03328)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

vittima

accusa