ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03256

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 275 del 10/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: SCHIRO' ANGELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/12/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 10/12/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03256
presentato da
SCHIRÒ Angela
testo di
Martedì 10 dicembre 2019, seduta n. 275

   SCHIRÒ. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il sindaco di Santa Cristina Gela ha denunciato il 18 novembre 2019 la sofferenza e l'indignazione per la gestione dei rifiuti differenziati in Sicilia e, in particolare, per la mancanza di spazi per il conferimento della frazione organica derivante dalla raccolta differenziata, richiedendo di verificare quanto sta accadendo in Sicilia;

   a Santa Cristina Gela, piccolo comune della provincia di Palermo, si effettua con ottimi risultati la raccolta differenziata dei rifiuti dall'anno 2012. Negli ultimi dieci giorni però non è più possibile raccogliere la frazione organica in quanto impossibilitati al conferimento a causa dell'assenza di spazi nelle piattaforme autorizzate;

   la stessa crisi colpisce molti comuni del palermitano, tutti comuni che effettuano la raccolta differenziata con elevati livelli di percentuale, per le stesse cause;

   ai sindaci dei comuni, in vari incontri, la regione ha comunicato che in Sicilia non esistono spazi sufficienti nelle piattaforme autorizzate per il conferimento della frazione umida rinviando alla città metropolitana di Palermo e alla prefettura la competenza e l'autorità di ordinanza per scongiurare la crisi e la conseguente emergenza;

   i comuni e le rispettive Srr (società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti) hanno richiesto più volte alle piattaforme l'autorizzazione a conferire senza ricevere riscontri;

   di conseguenza da più di 10 giorni i comuni non riescono a raccogliere la frazione organica, perché risulta impossibilitato il conferimento e in alcuni casi hanno raccolto l'organico che giace dentro cassoni a tenuta stagna;

   questa crisi rischia di mutarsi in emergenza igienico-sanitaria;

   in un incontro tenutosi presso l'assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità – dipartimento dell'acqua e dei rifiuti, in data 20 novembre 2019, una delegazione dei sindaci dei comuni colpiti dalla crisi ha incontrato un funzionario del gabinetto dell'assessore Pierobon e il responsabile della ditta Raco srl di Belpasso (Catania). Dopo il confronto sulle quantità da conferire, la disponibilità di spazi in azienda e la capacità di puntualità nei pagamenti dei comuni, la ditta Raco ha dato disponibilità per la realizzazione di un programma di rientro dall'emergenza consentendo conferimenti settimanali e a scaglioni a partire dalla settimana prossima per un costo di 140 euro a tonnellata;

   tale soluzione sarà di certo causa di aumento dei costi del servizio per gli enti e di conseguente aumento delle tasse per i cittadini, dovendo i comuni trasportare i propri rifiuti organici presso la piattaforma di Belpasso (Catania) che, ad esempio, nel caso del comune di Santa Cristina Gela, dista 240 chilometri;

   va tenuto conto anche del caso di una eventuale chiusura del predetto impianto della Raco srl –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda assumere, per quanto di competenza, per contribuire a risolvere l'emergenza e per favorire l'incremento della raccolta differenziata in Sicilia, anche attivando un tavolo tecnico istituzionale, coinvolgendo il comune di Palermo.
(5-03256)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

riciclaggio dei rifiuti

comune