ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03216

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 269 del 02/12/2019
Firmatari
Primo firmatario: QUARTAPELLE PROCOPIO LIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/12/2019


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 02/12/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/12/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03216
presentato da
QUARTAPELLE PROCOPIO Lia
testo di
Lunedì 2 dicembre 2019, seduta n. 269

   QUARTAPELLE PROCOPIO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   la Chiesa algerina affronta momenti di forte preoccupazione riguardo al futuro della propria libertà: da gennaio 2018, sono state chiuse dalle autorità 15 chiese e ci sono alcuni cittadini algerini sotto processo per apostasia;

   molte testimonianze nel Paese raccontano che «i cristiani ex-musulmani sono perseguitati a causa della fede, rinnegati dalle loro stesse famiglie e costretti a lasciare le proprie case o, se donne, segregate tra le mura domestiche e spesso picchiate dai loro mariti. Anche sul lavoro possono esserci problemi per chi diventa cristiano e ci si aspetta che le autorità locali arrivino a utilizzare forme di persecuzione fisica»;

   la settimana scorsa, la più grande chiesa protestante in Algeria, la chiesa di Tizi-Ouzou ha ricevuto una notifica del governo locale per la quale la chiesa dovrà essere chiusa. La Chiesa protestante d'Algeria è nata nel 1972, ma il riconoscimento ufficiale da parte del Governo è avvenuto soltanto nel 2011 e durante questi 40 anni vi sono stati molti arresti e chiusure di luoghi di culto a seguito di generiche accuse di proselitismo (scalpore internazionale suscitò, ad esempio nel 2008 il processo contro Habiba Kouider, trovata in possesso di 12 bibbie e condannata a 3 anni di detenzione). Seppur diminuiti, gli arresti continuano ancora oggi, accompagnati da un dedalo giuridico che rende in pratica impossibile l'emersione ufficiale delle chiese non musulmane. La legge contro il proselitismo è datata 2006 ed ha attirato le critiche di molte organizzazioni internazionali, prima fra tutte Amnesty International;

   secondo la World Watch List di Porte Aperte, l'annuale rapporto sulla libertà religiosa dei cristiani nel mondo, che stila la classifica dei primi 50 Paesi dove più si perseguitano i cristiani, l'Algeria è alla 22° posizione in vertiginosa risalita rispetto all'anno passato (42° nel report del 2018);

   l'Algeria sta vivendo un periodo di forte tensione sociale, da ormai 9 mesi, ogni venerdì migliaia di giovani, donne e uomini sfilano pacificamente per le strade della capitale Algeri e di tante altre città del Paese, chiedendo una «transizione democratica», e finora hanno portato l'anziano presidente Abdelaziz Bouteflika a ritirare la propria candidatura per un quinto mandato a ad abbandonare il potere, fissando nuovi elezioni per il prossimo 12 dicembre, ma di fatto, non risolvendo lo stato di stallo in cui il Paese si trova;

   in questo clima, molti analisti ritengono che la repressione in corso ai danni dei cristiani sia un tentativo di spingere le persone all'aggressività, per creare un contesto di violenza che giustifichi uno stato di emergenza –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della questione e se abbia sollevato la problematica con il Governo algerino.
(5-03216)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gruppo religioso

chiesa

cristiano