ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03194

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 265 del 25/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURONI ROSSELLA
Gruppo: LIBERI E UGUALI
Data firma: 25/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 25/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03194
presentato da
MURONI Rossella
testo di
Lunedì 25 novembre 2019, seduta n. 265

   MURONI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   in data 22 luglio 2019 con nota a firma del commissario dell'agenzia regionale per la gestione dei rifiuti in Puglia, dottor Gianfranco Grandaliano, si decideva il conferimento e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani della città di Brindisi nell'impianto di biostabilizzazione di località Burgesi, nel territorio del comune di Ugento;

   tale decisione segue decisioni simili prese in determinati periodi del 2008; 2009; 2014; 2017 e 2018;

   sembrerebbe, infatti, che la scelta di gestire le emergenze ambientali del territorio pugliese e salentino ricada quasi esclusivamente sull'impianto di Ugento: a tal proposito, occorre ricordare che detto impianto è stato progettato esclusivamente per 24 comuni del Basso Salento e, seppur individuata quale discarica di servizio – soccorso, tale evenienza è normativamente e logisticamente prevista in via del tutto eccezionale, e non come sembra accadere oggi in maniera ciclica e periodica;

   si evidenzia che detto impianto si trova quasi a ridosso del centro abitato di Presicce-Acquarica e della frazione ugentina di Gemini e che la vecchia discarica di rifiuto «tal quale», sempre insita in località Burgesi, sembrerebbe essere stata interessata dallo sversamento illegale di fusti di policlorobifenile (PCB) e che, a seguito dell'autodenuncia di un indagato per il suddetto reato, sembrano essercene altri 600 tombati nell'area della vecchia discarica di Burgesi. A tal proposito, si evidenzia che i cittadini di Ugento e di Presicce-Acquarica sono ancora in attesa che i competenti organismi nazionali e regionali avviino e dovute fasi di messa in sicurezza del sito summenzionato; in ultimo, ma non meno importante, un eventuale sovraccarico dell'impianto di Ugento con rifiuti extraterritoriali potrebbe provocare problemi logistici per il trattamento dei rifiuti stessi ed un conseguente riempimento dei volumi tecnici presenti nella discarica di servizio-soccorso del più volte richiamato impianto di biostabilizzazione di Burgesi: tale incresciosa situazione potrebbe provocare un rischio sanitario per le popolazioni esposte e, di contro, che l'emergenza rifiuti possa interessare anche i 24 comuni del sud Salento per i quali l'impianto di Ugento è stato realizzato –:

   di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto esposto in premessa e se intenda promuovere una verifica da parte del Comando dei carabinieri per la tutela dell'ambiente sulla situazione ambientale dei siti sopra richiamati in località Burgesi di Ugento, anche nell'ottica di una messa in sicurezza dell'area dell'ex discarica di rifiuti indifferenziati.
(5-03194)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

disastro naturale

gestione dei rifiuti

rifiuti