ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03193

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 265 del 25/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: MURELLI ELENA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 25/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 25/11/2019
CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER 25/11/2019
CAPARVI VIRGINIO LEGA - SALVINI PREMIER 25/11/2019
LEGNAIOLI DONATELLA LEGA - SALVINI PREMIER 25/11/2019
LORENZONI EVA LEGA - SALVINI PREMIER 25/11/2019
MOSCHIONI DANIELE LEGA - SALVINI PREMIER 25/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 25/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03193
presentato da
MURELLI Elena
testo di
Lunedì 25 novembre 2019, seduta n. 265

   MURELLI, DURIGON, CAFFARATTO, CAPARVI, LEGNAIOLI, EVA LORENZONI e MOSCHIONI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   persiste, a parere degli interroganti, il conflitto di interessi per Mimmo Parisi, il professore italoamericano voluto dal Governo pro tempore alla presidenza dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal), guru del reddito di cittadinanza e dei Navigator, nonché ideatore della piattaforma di incrocio tra domanda e offerta di lavoro che ha già venduto negli Usa allo Stato del Mississippi (Mississippi Works);

   secondo quanto pubblicato su Linkiesta del 22 novembre 2019, Parisi sta tentando di vendere al Governo la sua app «Italy works» per un valore di 25 milioni di euro, mentre per Ernst&Young servono appena 600 mila euro;

   nello specifico, secondo il parere di Ernst&Young, per sviluppare la piattaforma informatica per la ricerca del lavoro ai beneficiari del reddito di cittadinanza basta sistemare l'infrastruttura già presente, My Anpal – arenatasi dopo l'arrivo di Parisi – con un costo inferiore a euro 1 milione, circa 600 mila euro, anziché i 25 milioni di euro stanziati dal Governo pro tempore e confermati da Invitalia – l'agenzia partecipata dal Ministero dell'economia e delle finanze incaricata della realizzazione della app;

   appena insediatosi alla presidenza dell'Agenzia, Parisi presentò ai funzionari di Anpal lo sviluppo di «Italy works», con un documento che portava in calce il nome dell'ingegnere Johnathan Barlow del centro di ricerca sui Big Data di Starkville Nspar (tramite il quale Parisi ha sviluppato e venduto la sua app), facendo emergere da subito l'evidente conflitto di interesse qualora il professore si fosse trovato a vendere e a comprare la sua stessa applicazione;

   dopo l'annuncio di una gara pubblica mai avvenuta e diversi tentativi di soluzione nei cosiddetti decreti «Sbloccacantieri», «Decretone» e «Crescita», è stata introdotta la possibilità per Anpal di servirsi di una società in house per l'affidamento diretto dello sviluppo della sua app, per un onere – appunto – di euro 25 milioni a valere sulle risorse destinate ai centri per l'impiego;

   a giugno 2019 il consiglio di amministrazione di Anpal dà il via libera alla stipula di una convenzione con Invitalia per l'acquisto della piattaforma e l'agenzia, nel documento di stima dei costi, conferma di fatto il costo del progetto Parisi;

   per l'analisi di congruità del piano di fabbisogno Invitalia, viene – però – coinvolto un terzo soggetto indipendente, appunto, la società di consulenza Ernst&Young che, a fine settembre, rilascia un parere di pagine 40, in cui si valuta analiticamente il progetto «Italy Works», stimando l’«effort necessario per realizzare le singole fasi progettuali previste, ossia: l'analisi, il disegno, lo sviluppo, il collaudo e il go-live»; dopo aver elencato le infrastrutture già presenti in Anpal che potrebbero essere riutilizzate e rinnovate (profili dei datori di lavoro, algoritmo di incontro domanda-offerta, e altro) il documento conclude che per la realizzazione della piattaforma il costo è inferiore ad euro 1 milione;

   stando sempre all'articolo di stampa citato, sembrerebbe che, in maniera del tutto anomala, Parisi per contrastare il risultato di E&Y si sia fatto dare mandato dal consiglio di amministrazione di Anpal di interloquire lui stesso con Invitalia, mentre l'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, ha persino partecipato al penultimo consiglio di amministrazione di Anpal del 17 ottobre 2019; manca ancora l'avviso degli altri due membri del consiglio di amministrazione di Anpal, uno dei quali è l'ex caposegreteria tecnica del Ministro del lavoro e delle politiche sociali pro tempore Di Maio, nominato in extremis prima che lo stesso Di Maio andasse alla Farnesina; si dubita pertanto che costui possa avallare il parere di E&Y –:

   se ed in che termini il Ministro interrogato intenda far luce sulla vicenda di cui in premessa, con particolare riguardo all'effettivo costo per la realizzazione della piattaforma informatica sopra citata, e per porre fine all'eventuale conflitto di interessi che investirebbe il professor Parisi, nella veste di venditore dell’app e acquirente della medesima.
(5-03193)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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