Legislatura: 18Seduta di annuncio: 263 del 20/11/2019
Primo firmatario: TRIPODI MARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/11/2019
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 20/11/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/11/2019 Resoconto NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE RISPOSTA GOVERNO 21/11/2019 Resoconto TOFALO ANGELO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) REPLICA 21/11/2019 Resoconto NOVELLI ROBERTO FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE
DISCUSSIONE IL 21/11/2019
SVOLTO IL 21/11/2019
CONCLUSO IL 21/11/2019
MARIA TRIPODI e NOVELLI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
dal 2001 è iniziata la cessione delle caserme dismesse da parte del Demanio militare alle amministrazioni locali;
in particolare, ciò è avvenuto in Friuli Venezia Giulia con il decreto legislativo n. 237 del 2001, con il decreto legislativo n. 35 del 2007 e successivamente nel 2012 e 2013;
in Friuli Venezia Giulia la presenza di beni militari dismessi, anche di vaste dimensioni, assume proporzioni molto più importanti rispetto al resto del Paese, poiché la presenza dello storico confine orientale, ultimo baluardo prima del cosiddetto «blocco» dei Paesi aderenti al Patto, di Varsavia e confine storico del «mondo occidentale» fino alla Guerra del Kosovo 1999, l'ha portata a essere il territorio più militarizzato d'Italia;
nello specifico, nel 2016, gli alpini dell'VIII Reggimento hanno lasciato in via definitiva la città di Cividale del Friuli ed in particolare la caserma Francescatto, l'ultima rimasta in funzione tra le cinque presenti sul territorio;
a tale azione, purtroppo, a quanto consta agli interroganti non è seguito il trasferimento dell'immobile appena citato dal Demanio al comune di Cividale per avviare il processo di conversione d'uso che, invece, sarebbe dovuto avvenire entro congrue tempistiche;
allo stato attuale, il comune di Cividale non può ancora disporre della caserma in questione, nonostante il sindaco della città appena citata abbia sollecitato più volte il Demanio per un rapido passaggio di consegne al fine di garantire un servizio di guardiania alla caserma per scongiurare il ripetersi di situazioni verificatesi nei restanti siti militari dismessi;
la situazione appena riscontrata, ad avviso degli interroganti, desta evidenti preoccupazioni sia in riferimento allo stato dell'immobile, che rischia un evidente deterioramento, e sia in riferimento alle evidenti ombre sullo stato di avanzamento di un progetto che, in realtà, sembra essere bloccato –:
se intenda fornire gli opportuni chiarimenti in merito all’iter di trasferimento della caserma la Francescatto, dal Demanio al comune di Cividale del Friuli, al fine di evitare il deterioramento dell'immobile.
(5-03176)
A premessa della risposta si conferma che la Difesa attribuisce grande rilevanza alla politica di razionalizzazione, ottimizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare militare esistente che avrà, come primo obiettivo, il contenimento dei costi di esercizio.
Tanto premesso, in merito al quesito posto con l'interrogazione in discussione, relativo «all’iter di trasferimento della Caserma Francescatto, dal Demanio al Comune di Cividale del Friuli, al fine di evitare il deterioramento dell'immobile», va precisato che il cespite in argomento, come risulta dalla scheda inventariale trasmessa dalla Direzione tecnica dei lavori e del demanio, è stato definitivamente dismesso all'Agenzia del Demanio, con verbale n. 9567/18 del 14 novembre 2018.
A tale data, pertanto, cessa per l'amministrazione militare ogni onere e responsabilità connessa alla gestione dell'immobile, per ricadere nell'ambito delle attribuzioni di esclusiva e diretta competenza del Ministero dell'economia e delle finanze.
Al riguardo, il competente Dicastero ha riferito che:
il comune di Cividale del Friuli ha chiesto, da tempo, alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia l'acquisizione in proprietà dell'immobile alla regione medesima, ai fini del successivo trasferimento gratuito al comune;
la regione ha avviato, sin dal 2016, l’iter per il trasferimento del bene alla medesima, su base volontaria, tenuto conto del parere del Consiglio di Stato n. 1199/2005 del 15 giugno 2005, con l'inoltro dell'istanza alla competente Commissione Paritetica Stato-Regione;
quest'ultima Commissione non ha ancora adottato il relativo decreto legislativo nell'ambito delle norme di attuazione dello Statuto speciale;
l’iter avviato è l'unico percorso consentito dalla legge per poter soddisfare la richiesta del comune e che, nelle more dell'adozione di tale decreto, l'Agenzia ha avviato contatti con il comune per consentire all'Ente locale l'utilizzo anticipato della Caserma, anche per garantire la migliore conservazione del bene.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):valutazione di progetto
proprieta' pubblica