ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03167

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 263 del 20/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: MASCHIO CIRO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 20/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VARCHI MARIA CAROLINA FRATELLI D'ITALIA 20/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03167
presentato da
MASCHIO Ciro
testo di
Mercoledì 20 novembre 2019, seduta n. 263

   MASCHIO e VARCHI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il decreto legislativo n. 95 del 2017 ha portato alla revisione dei ruoli del personale delle quattro Forze di polizia (polizia di Stato; Arma dei carabinieri; Corpo della Guardia di finanza; Corpo di polizia penitenziaria), in correlazione con il riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze armate attuato dal decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 94;

   nel suo complesso, la riforma realizza una sostanziale equiordinazione del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia, basata sulle seguenti finalità: l'adeguamento delle dotazioni organiche di ciascun corpo, la semplificazione dell'ordinamento, anche attraverso la rimodulazione e la valorizzazione del percorso formativo e la riduzione dei tempi per la conclusione delle procedure di selezione; l'ampliamento delle opportunità di progressione in carriera; l'elevazione del titolo di studio per l'accesso alla qualifica iniziale dei ruoli di base; l'ampliamento delle funzioni; l'adeguamento, in particolare, delle carriere degli ispettori e dei funzionari e ufficiali, attraverso la loro qualificazione professionale, rispettivamente, direttiva e dirigenziale, conseguente al potenziamento delle funzioni; l'adeguamento della disciplina della dirigenza e dei relativi trattamenti economici;

   i lunghi e complessi lavori riordinamentali, giunti al termine dopo oltre un ventennio, non sembrano aver soddisfatto le aspettative del personale del Corpo di polizia penitenziaria, che ha subìto «per trascinamento» delle previsioni che poco si attagliano alle peculiari esigenze del sistema penitenziario;

   l'opportunità data, a livello normativo, di apportare dei correttivi dovrebbe costituire un momento di ampia riflessione affinché si superino a livello legislativo disequità preesistenti, aggravate dalle procedure del riordino;

   emblematica rispetto a tali considerazioni è la posizione di due corsi per vice-ispettori, quello per 448 allievi vice ispettore (350 uomini e 98 donne) bandito il 31 gennaio 1997 e quello per 526 allievi vice ispettore bandito il 17 settembre 2002;

   come denunciato dai sindacati di categoria, le citate unità, in ragione della data di immissione in ruolo e dunque della decorrenza del grado, risalente rispettivamente al 2000 per il bando del 1997 e al 2006 per il bando 2002, si vedono esclusi dall'applicabilità, per carenza dei requisiti previsti, sia dalle norme di favore del riordino, sia dal riallineamento rispetto agli omologhi della polizia di Stato;

   la loro posizione risulterebbe, dunque, diversa (in peius) rispetto agli altri appartenenti al medesimo ruolo, vincitori dei concorsi antecedenti e successivi a quelli di cui si discute;

   qualora, infatti, dovesse concretizzarsi l'ipotesi di ricostruzione di carriera o ipotesi di riconoscimento di decorrenza giuridica anticipata per i concorsi banditi nel 2003 e nel 2008, questi ispettori avanzerebbero di grado più velocemente rispetto a quelli dei concorsi banditi negli anni 1997 e 2002 –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e, accertata la fondatezza degli stessi, se e quali iniziative di competenza intenda adottare per eliminare gli effetti pregiudizievoli a danno dei vincitori dei concorsi per vice-ispettori banditi nel 1997 e nel 2002, anche attraverso una retrodatazione della decorrenza giuridica della qualifica di vice ispettore della polizia penitenziaria alla data di indizione del concorso con conseguente ricostruzione di carriera per gli aventi diritto.
(5-03167)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

qualificazione professionale

soppressione di posti di lavoro