ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03145

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 259 del 14/11/2019
Trasformazioni
Trasformato il 13/01/2020 in 3/01234
Firmatari
Primo firmatario: MARTINCIGLIO VITA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CASA VITTORIA MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2019
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2019
LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 14/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 14/11/2019
Stato iter:
13/01/2020
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/11/2019

TRASFORMA IL 13/01/2020

TRASFORMATO IL 13/01/2020

CONCLUSO IL 13/01/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03145
presentato da
MARTINCIGLIO Vita
testo di
Giovedì 14 novembre 2019, seduta n. 259

   MARTINCIGLIO, CASA, NESCI e LOMBARDO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   da fonti di stampa si apprende che è in corso una grave agitazione tra il personale amministrativo-contabile in servizio presso la casa circondariale di Trapani, la cui dotazione organica è assolutamente inadeguata e insufficiente se rapportata alla presenza attuale di 550 detenuti;

   la situazione appare più drammatica se si tiene conto del fatto che il numero dei detenuti è destinato ad aumentare di ulteriori 100 unità con la prevista apertura di altri padiglioni detentivi (fino ad un totale di 650 ristretti) che farà diventare quello trapanese il secondo istituto penitenziario della regione siciliana;

   è chiaro che la prevista assegnazione di due sole unità di funzionari contabili – individuate a seguito del concorso già espletato, applicando l'attuale insufficiente pianta organica (correlata alla precedente capienza di 286 ristretti) – a fronte dei numerosi pensionamenti, le poche risorse umane, il mancato effettivo adeguamento delle dotazioni organiche, è certamente insufficiente a risolvere la descritta situazione che sta di fatto portando l'istituto penitenziario di Trapani al collasso;

   quanto precede è stato ripetutamente segnalato dalle organizzazioni sindacali di settore agli uffici competenti e, più precisamente, alla direzione della struttura, al provveditorato amministrazione penitenziaria di Palermo, al capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di Roma e al Ministro della giustizia, a quanto consta agli interroganti, senza ricevere ad oggi riscontro;

   in particolare, la grave emergenza circa l'inadeguatezza della pianta organica dell'istituto penitenziario trapanese e stata denunciata nel mese di marzo 2019 con nota inviata dalla Uilpa agli uffici centrali di Roma e Palermo. Ad oggi, la stessa risulterebbe non ancora attenzionata;

   nonostante i lavoratori dell'Istituto siano stati interessati da una campagna di sensibilizzazione volta a informare del grave problema ormai diventato patologico in tutti gli uffici della pubblica amministrazione, gli stessi rivendicano fortemente e giustamente un ambiente di lavoro sereno e sano, che disponga di adeguate risorse umane, in strutture sicure che permettano loro di esercitare le funzioni in modo sicuro e dignitoso;

   la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore, inteso non solo come forza produttiva, ma anche e soprattutto come persona, è ampiamente garantita normativamente sia a livello nazionale che internazionale sul presupposto che la salute e la sicurezza dei lavoratori possono essere compromesse da «fattori di rischio trasversali», per loro natura individuabili all'interno della complessa articolazione che caratterizza il rapporto tra «l'operatore» e «l'organizzazione del lavoro» in cui è inserito, i cosiddetti rischi psicosociali;

   è già in corso il progetto di azioni di protesta e di agitazione del personale che, a fronte soprattutto della delicatezza che il comparto penitenziario presenta, sarebbe quanto mai opportuno evitare;

   per ristabilire la giusta condizione per la gestione dei servizi indispensabili della casa circondariale di Trapani sembrerebbe dunque necessario e improcrastinabile un adeguamento della dotazione di organico, del personale civile, amministrativo e contabile –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione di assoluta inadeguatezza della pianta organica del personale amministrativo-contabile in servizio presso la casa circondariale di Trapani;

   quali iniziative urgenti di competenza intenda intraprendere, anche al fine di scongiurare il pericolo di disordini e proteste da parte del personale interessato.
(5-03145)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza del lavoro

sanita' del lavoro

stabilimento penitenziario