ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03106

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 256 del 11/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: GRIBAUDO CHIARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 11/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03106
presentato da
GRIBAUDO Chiara
testo di
Lunedì 11 novembre 2019, seduta n. 256

   GRIBAUDO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 1, comma 889, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, ha previsto l'attribuzione di un contributo di 250 milioni di euro annui alle 76 province delle regioni a statuto ordinario, per il periodo 2019-2033, per il finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e di scuole;

   la provincia di Cuneo è quarta in Italia per estensione territoriale, seconda come numero di comuni e con una conformazione orografica caratterizzata dall'80 per cento del territorio a tutti gli effetti montano, «terre alte» nelle quali vive il 30 per cento della popolazione, con ben 3.227 chilometri di strade provinciali. Conta 25.643 studenti e più di 80 edifici scolastici e risulta, ad oggi, classificata al terzultimo posto in tutta la Nazione per il minor contributo assegnato dal decreto 4 marzo 2019 del Ministero dell'interno – euro 1.156.581 per 15 annualità;

   il decreto 4 marzo 2019 del Ministero dell'interno recante «Riparto a favore delle Province delle Regioni a statuto ordinario del contributo di 250 milioni di euro destinato al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale per la manutenzione di strade e di scuole, per ciascuno degli anni dal 2019 al 2033», è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 58 del 9 marzo 2019, prevedendo un riparto delle risorse attribuite secondo i seguenti criteri:

    per il 50 per cento, tra le province che presentano una diminuzione della spesa per la manutenzione di strade e di scuole nell'anno 2017 rispetto alla spesa media con riferimento agli anni 2010, 2011 e 2012 e in proporzione a tale diminuzione;

    per il restante 50 per cento, in proporzione all'incidenza determinata al 31 dicembre 2018 dalla manovra di finanza pubblica di cui all'articolo 1, comma 418, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, e dall'articolo 47 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, tenuto conto di quanto previsto dall'articolo 1, commi 838 e 839, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, rispetto al gettito dell'anno 2017 dell'imposta sull'assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile dei veicoli, dell'imposta provinciale di trascrizione, nonché del fondo sperimentale di riequilibrio;

   le spese sostenute dalla provincia di Cuneo per lo sgombero della neve sulle strade degli ultimi anni (tenendo conto che le stagioni invernali 2017-2018 hanno registrato precipitazioni superiori la media) e per il riscaldamento scolastico, sono ampiamente superiori rispetto alle altre province;

   la provincia di Cuneo, nonostante sia riuscita – finora e ugualmente – a far fronte alla situazione, con avanzi di gestione e contributi della regione Piemonte, è stata fortemente penalizzata vedendosi attribuire risorse pari ad 1.156.581 euro – su un totale di 250 milioni di euro – circostanza che ha vanificato di fatto tutti gli sforzi fatti in termini economici;

   il riparto previsto dal decreto ministeriale 4 marzo 2019 non tiene conto, per esempio, dei chilometri di strade, della popolazione e del numero delle scuole con un delta tra la spesa 2016-2017 (anni particolarmente nevosi) e la media di altri periodi;

   la provincia di Cuneo, in qualità di territorio considerato di fatto virtuoso, necessita di parità di trattamento nella fruizione dei diritti allo studio e alla sicurezza stradale; i cittadini devono poter contare su risorse adeguate alle funzioni assegnate e così per i successivi 14 anni a venire –:

   se il Ministro interrogato non ritenga necessario valutare l'adozione d'iniziative per una verifica dei criteri utilizzati nel riparto delle risorse da assegnare per la manutenzione di strade e di scuole, al fine di provvedere a una ripartizione più equa e oggettiva delle stesse alle province italiane in relazione alla spesa ordinaria per la manutenzione di strade e scuole per i prossimi 15 anni.
(5-03106)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituto di istruzione

tassa sui veicoli

assicurazione obbligatoria