ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03077

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 252 del 05/11/2019
Firmatari
Primo firmatario: BAZOLI ALFREDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/11/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 05/11/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 05/11/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/11/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03077
presentato da
BAZOLI Alfredo
testo di
Martedì 5 novembre 2019, seduta n. 252

   BAZOLI e FIANO. — Al Ministro dell'interno, al Ministro per le politiche giovanili e lo sport. — Per sapere – premesso che:

   domenica 3 novembre 2019, in occasione della partita di calcio tra l'Hellas Verona e il Brescia, svoltasi presso lo stadio veronese, alcuni tifosi della squadra di casa si sono resi protagonisti di un comportamento indegno e incivile, ai danni di Mario Balotelli;

   nel corso dell'incontro sono stati rivolti cori razzisti all'indirizzo del giocatore cui hanno fatto seguito dichiarazioni di alti rappresentanti manageriali della società Hellas Verona e di politici, a tv e organi di stampa, nel tentativo di negare o minimizzare la gravità dell'accaduto;

   sul caso è intervenuto, con un'intervista alla radio veneta Radio Cafè, anche il capo ultras della Hellas Verona, coordinatore per il Nord Italia di Forza Nuova, dichiarando che «Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana ma non potrà mai essere del tutto italiano», che «l'abbiamo anche noi un negro in squadra, che ha segnato, e tutta Verona gli ha battuto le mani» e chiedendo provocatoriamente se ci fossero «problemi a dire la parola negro? Mi viene a prendere la Commissione Segre perché chiamo uno negro? Mi vengono a suonare il campanello?»;

   Castellini ha inoltre minimizzato dicendo che si è trattato di dieci, sette persone e che non li escluderebbe dalla curva aggiungendo, inoltre, che la tifoseria veronese ha «una cultura identitaria di un certo tipo, dissacrante (...), ma non lo fa con istinti politici o razzisti»;

   dopo l'intervista concessa alla radio veneta, Castellini ha firmato una nota stampa di Forza Nuova, attaccando ulteriormente Balotelli con una dichiarazione in cui, tra le altre cose, dice che «Dal prossimo anno, più inquartato e dopo qualche corso di dizione, lo vedremo calcare gli studi televisivi, (...), nel suo nuovo ruolo di ennesimo centravanti mediatico al servizio del nuovo Ministero della Verità»;

   su un caso del genere, non il primo, parte della politica, a partire dal sindaco di Verona Sboarina e l'ex Ministro Fontana hanno minimizzato, mentre Matteo Salvini si è espresso con la frase «Il razzismo va condannato ma (...)»;

   la relazione su Mafia e calcio, approvata il 17 dicembre 2017, dalla Commissione Antimafia (Doc. XXIII n. 31) evidenzia che: «Il fenomeno della politicizzazione del tifo organizzato è un fenomeno antico ed è un dato di comune conoscenza la distinzione delle tifoserie sulla base dell'orientamento ideologico di estrema destra o di estrema sinistra. Tuttavia, crea inquietudine la presenza di tifosi ultras in tutti i recentissimi casi di manifestazioni politiche estremistiche di destra, a dimostrazione che le curve possono essere “palestre” di delinquenza comune, politica o mafiosa e luoghi di incontro e di scambio criminale»;

   le manifestazioni sportive non possono e non devono essere la vetrina per veicolare idee razziste e per l'uso di linguaggi e comportamenti violenti, degradanti e denigratori;

   episodi come quelli accaduti allo stadio veronese devono essere fermamente stigmatizzati e sanzionati soprattutto in un contesto nazionale e internazionale di esaltazione dell'intolleranza, dell'odio, del razzismo e della violenza con rievocazioni nostalgiche di quei regimi che ne furono l'incarnazione;

   il mondo sportivo grazie ai valori che lo animano dovrebbe essere invece il luogo deputato a favorire l'inclusione sociale e contrastare le forme di intolleranza e discriminazione razziale –:

   quali iniziative urgenti intenda adottare il Governo, per quanto di competenza e nel rispetto della vigente autonomia delle Federazioni sportive, in relazione ai fatti riportati, nonché per impedire il ripetersi in futuro di fatti analoghi, assicurando così che anche gli stadi possano essere luoghi di civile convivenza e, contestualmente, per promuovere, anche nelle scuole, una rinnovata cultura sportiva incentrata su rispetto, lealtà e lotta a ogni forma di razzismo.
(5-03077)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

attrezzatura sportiva

razzismo

integrazione sociale