ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02982

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 245 del 24/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: CAFFARATTO GUALTIERO
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 24/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLINARI RICCARDO LEGA - SALVINI PREMIER 24/10/2019
MURELLI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 24/10/2019
DURIGON CLAUDIO LEGA - SALVINI PREMIER 24/10/2019
GASTALDI FLAVIO LEGA - SALVINI PREMIER 24/10/2019
BENVENUTO ALESSANDRO MANUEL LEGA - SALVINI PREMIER 24/10/2019
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 24/10/2019
BINELLI DIEGO LEGA - SALVINI PREMIER 24/10/2019
DARA ANDREA LEGA - SALVINI PREMIER 24/10/2019
PETTAZZI LINO LEGA - SALVINI PREMIER 24/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 24/10/2019
Stato iter:
01/07/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2020
Resoconto DI PIAZZA STANISLAO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 01/07/2020
Resoconto CAFFARATTO GUALTIERO LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2019

DISCUSSIONE IL 01/07/2020

SVOLTO IL 01/07/2020

CONCLUSO IL 01/07/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02982
presentato da
CAFFARATTO Gualtiero
testo di
Giovedì 24 ottobre 2019, seduta n. 245

   CAFFARATTO, MOLINARI, MURELLI, DURIGON, GASTALDI, BENVENUTO, MACCANTI, BINELLI, DARA e PETTAZZI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   è notizia del 22 ottobre 2019 quella della decisione della multinazionale «Mahle», che si occupa di produzione di pistoni, di traslocare la produzione in Polonia;

   tale scelta pone a rischio la sopravvivenza di due fabbriche piemontesi, i siti di la Loggia e Saluzzo, e l'occupazione di ben 400 lavoratori;

   la situazione in cui sembra versare l'azienda non è delle migliori, a causa della crisi dei motori diesel e del negativo scenario a livello globale del settore automotive;

   già lo scorso maggio le aspettative per il 2019 mostravano un peggioramento rispetto alle previsioni fatte a dicembre 2018 e l'azienda aveva anche preannunciato la necessità di ricorrere alla cassa integrazioni guadagni per far fronte al calo produttivo;

   ora la multinazionale tedesca pensa addirittura alla chiusura degli stabilimenti e al trasferimento della produzione in Polonia, con una, notevole riduzione dei costi;

   nel mese di aprile 2019 l'allora Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dello sviluppo economico, rispondendo in Senato ad un atto di sindacato ispettivo vertente sulla vicenda, aveva assicurato «totale disponibilità del Ministero dello sviluppo economico ad avviare un tavolo di confronto con le parti interessate, ovviamente con richiesta delle parti coinvolte» –:

   se e quale seguito abbia avuto l'impegno di cui in premessa, se l'azienda abbia ricevuto finanziamenti pubblici e in che misura e quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare con urgenza a salvaguardia degli stabilimenti piemontesi sopra richiamati delle centinaia di posti di lavoro, anche avviando, qualora non fosse già stato, un tavolo istituzionale con tutte le parti coinvolte.
(5-02982)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 luglio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-02982

  Con il presente atto parlamentare, l'Onorevole interpellante chiede di conoscere quali siano le iniziative che il Governo ha adottato per la salvaguardia dell'occupazione presso gli stabilimenti piemontesi della multinazionale Mahle Componenti Motori Italia S.p.A., azienda leader nella produzione di pistoni per automobili, che già dal maggio 2019 è stata interessata da una profonda crisi.
  In data 30 marzo 2020, in modalità call conference, stante l'attuale situazione emergenziale – si è tenuta una riunione tra i vertici dell'azienda, le rappresentanze sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori e i rappresentanti della Regione Piemonte, per l'espletamento dell'esame congiunto della situazione aziendale, ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo n. 148 del 2015. All'esito dell'incontro, le parti hanno sottoscritto un verbale di accordo avente ad oggetto il ricorso, da parte della Società, al trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS) per crisi aziendale per cessazione di attività ai sensi dell'articolo 44 del decreto-legge n. 109 del 2018, tenuto conto della previsione di cui all'articolo 11-quater, comma 5, della legge n. 8 del 2020 (di conversione del decreto-legge n. 162 del 2019 – cosiddetto milleproroghe).
  Contestualmente, le parti hanno sottoscritto – ai sensi dell'articolo 24-bis del decreto legislativo n. 148 del 2015 – un accordo di ricollocazione per il ricorso all'assegno di ricollocazione in favore dei lavoratori rientranti negli ambiti aziendali e nei profili professionali a rischio di esubero.
  A seguito di tali accordi, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con decreto direttoriale n. 105030 del 29 aprile 2020, ha approvato, per il periodo dal 17 febbraio 2020 al 13 febbraio 2021, il programma di CIGS per crisi per cessazione di attività ed ha autorizzato, per lo stesso periodo, la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in deroga in favore di 171 lavoratori impiegati presso l'unità di Saluzzo (Cuneo) e di 201 lavoratori impiegati presso l'unità di La Loggia (Torino).
  Voglio comunque assicurare che il Governo continuerà a seguire con grande attenzione la vicenda per la salvaguardia dell'occupazione di tutti i lavoratori coinvolti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cassa integrazione

cessazione d'attivita'

impresa multinazionale