ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02963

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 244 del 23/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: TOCCAFONDI GABRIELE
Gruppo: ITALIA VIVA
Data firma: 23/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANZALDI MICHELE ITALIA VIVA 23/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 23/10/2019
Stato iter:
24/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 24/10/2019
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA
 
RISPOSTA GOVERNO 24/10/2019
Resoconto AZZOLINA LUCIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 24/10/2019
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE ITALIA VIVA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/10/2019

SVOLTO IL 24/10/2019

CONCLUSO IL 24/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02963
presentato da
TOCCAFONDI Gabriele
testo di
Mercoledì 23 ottobre 2019, seduta n. 244

   TOCCAFONDI e ANZALDI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   grazie al piano straordinario di monitoraggio e contrasto dei cosiddetti «diplomifici», previsto dalla legge n. 107 del 2015, la cosiddetta «Buona Scuola», tra il 2016 e 2018, più di 600 istituti paritari sono stati oggetto di accertamenti ispettivi;

   nei primi 6 mesi del 2016 per esempio sono state 288 le istituzioni scolastiche visitate, con particolare attenzione a quelle scuole secondarie di II grado, dove si rilevava una sostanziale differenza fra il numero di iscritti al primo anno e quello di iscritti all'esame di Stato. Attraverso il piano è stato verificato il rispetto dei requisiti necessari per il mantenimento della parità scolastica. Per realizzare il piano è stato istituito un gruppo di coordinamento in raccordo con gli uffici scolastici regionali. Grazie alla legge «Buona Scuola», nel 2016, il corpo degli ispettori è quasi raddoppiato, passando da 56 a 104 unità;

   la mission era contenuta al comma 152 dell'articolo 1 della legge n. 107 del 2015, che prevedeva «un piano straordinario di verifica della permanenza dei requisiti per il riconoscimento della parità scolastica»;

   a seguito delle ispezioni e dei verbali degli ispettori degli uffici scolastici regionali sono state revocate alcune autorizzazioni di parità scolastica, in pressoché tutte la regioni e, in alcuni casi, i ricorsi presentati dai gestori hanno portato all'annullamento della revoca;

   da quanto riportato da organi di stampa, per esempio, si apprende che, dopo accertamenti e verbali degli ispettori del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che avevano portato alla revoca dell'autorizzazione, vi erano anche i casi di quattro istituti della Lombardia, ed in particolare, dell'Istituto paritario Leonardo da Vinci di via Cadorna, di quello di via Cagnola a Milano, di quello di via Franchi Maggi di Pavia e dell'Istituto di via Canova a Como. I provvedimenti di revoca del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca – ufficio scolastico per la Lombardia, recanti la revoca della parità scolastica, a seguito dell'impugnazione della Leonardo Da Vinci S.r.l., sarebbero stati annullati dal tribunale amministrativo regionale per la Lombardia con sentenze confermate dal Consiglio di Stato –:

   quali siano i dati definitivi relativi al piano straordinario di verifica della permanenza dei requisiti per il riconoscimento della parità scolastica nel triennio 2016-2018 e se le ispezioni di cui in premessa siano proseguite e con quali esiti, anche in relazione ai ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato rispetto alla revoca delle autorizzazioni.
(5-02963)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 24 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-02963
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione secondaria