ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02934

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 241 del 18/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: LORENZIN BEATRICE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 18/10/2019
PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 18/10/2019
SCHIRO' ANGELA PARTITO DEMOCRATICO 18/10/2019
RIZZO NERVO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 18/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 18/10/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02934
presentato da
LORENZIN Beatrice
testo di
Venerdì 18 ottobre 2019, seduta n. 241

   LORENZIN, CARNEVALI, PINI, SCHIRÒ e RIZZO NERVO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   l'emicrania è una malattia neuro-vascolare, altamente disabilitante, con conseguente limitazione delle attività quotidiane;

   l'emicrania è una delle patologie più diffuse a livello mondiale con una prevalenza stimata al 12 per cento. Inoltre, secondo i dati dell'Organizzazione mondiale della sanità, l'emicrania rappresenta la terza patologia più frequente al mondo nella fascia di età compresa tra i 25 e i 39 anni, la seconda più disabilitante;

   l'emicrania è una malattia di genere: pur essendo presente in entrambi i sessi, studi dimostrano come questa patologia sia più frequente di 3-4 volte nelle donne rispetto agli uomini e peraltro nel periodo della vita di maggiore produttività lavorativa e sociale. L'emicrania è infine correlata a diverse comorbidità emerse da recenti metanalisi;

   sta finalmente emergendo la consapevolezza che l'emicrania non è un «semplice mal di testa» ma è una patologia seria e invalidante, dall'impatto grave sulla qualità di vita delle persone, soprattutto delle donne. Numerosi studi hanno infine stimato le conseguenze in termini di mancata produttività per le aziende e per i lavoratori. Si citi il recente studio di Assolombarda, che stima in 500 milioni di euro all'anno la perdita netta per il sistema produttivo lombardo a causa dell'emicrania;

   con una iniziativa molto opportuna, il Parlamento sta ultimando l'iter approvativo di un disegno di legge per il riconoscimento della cefalea primaria cronica come malattia sociale. Un ulteriore progetto di legge inizia il suo iter adesso per l'inserimento della cefalea tra i Livelli essenziali di assistenza (Lea);

   di recente sono state approvate dalle autorità europee e americane (Ema e Fda) nuove classi di farmaci che costituiscono un approccio innovativo nel trattamento dell'emicrania. Si tratta di farmaci selettivi poiché costituiti da anticorpi monoclonali diretti contro un «bersaglio» denominato CGRP o contro un suo recettore, che ha un ruolo centrale nella fisiopatologia dell'emicrania. Le autorità italiane sono ancora impegnate nel percorso autorizzativo che, come denunciato dalle associazioni di pazienti, parrebbe essere eccessivamente lento, non lineare e non pienamente coerente con lo spirito di tale, nuova e diffusa consapevolezza –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di questo percorso e delle motivazioni che sembrano rallentare il percorso di approvazione e di rimborsabilità di tali innovativi farmaci, parecchio attesi da una platea molto vasta di pazienti.
(5-02934)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia