ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02928

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 240 del 16/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: GAGLIARDI MANUELA
Gruppo: MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO
Data firma: 16/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BENIGNI STEFANO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO 16/10/2019
PEDRAZZINI CLAUDIO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO 16/10/2019
SILLI GIORGIO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO 16/10/2019
SORTE ALESSANDRO MISTO-CAMBIAMO!-10 VOLTE MEGLIO 16/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 16/10/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02928
presentato da
GAGLIARDI Manuela
testo di
Mercoledì 16 ottobre 2019, seduta n. 240

   GAGLIARDI, BENIGNI, PEDRAZZINI, SILLI e SORTE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   l'attuale linea «Pontremolese» collega Parma con La Spezia, passando per alcuni centri vitali dell'Appennino come Pontremoli e Borgo Val di Taro, comuni che di fatto sono da riferimento per aree marginali della montagna;

   lungo i 103 chilometri di linea sono presenti anche fermate minori di servizio ai pendolari verso Parma e La Spezia;

   la linea è per il 50 per cento a binario unico e mostra pendenze elevate che riducono le dimensioni dei treni, soprattutto per le merci, eppure la ferrovia ha al suo sbocco uno dei più importanti porti del Paese;

   i treni più efficienti e frequenti verso i due capoluogo potrebbero inoltre spostare pendolari e merci dalla gomma al ferro, riducendo traffico ed inquinamento;

   il progetto di potenziamento della linea ferroviaria, con l'obiettivo di realizzare una linea a doppio binario di collegamento, era già presente nei piani di Ferrovie dello Stato sin dagli anni ’80 e queste sono le tappe più rilevanti: a) 1980 la Comunità europea la include nell'elenco delle strozzature da eliminare; b) l'articolo 13 della legge n. 67 del 1988 la inserisce tra le priorità e nel Piano nazionale dei trasporti del 1990 è prevista come collegamento verso nord del Corridoio tirrenico; c) la legge finanziaria n. 388 del 2000 dispone che per la progettazione definitiva del raddoppio dell'intero tracciato siano stanziati 4 miliardi di euro per il 2002 e 5 per l'anno successivo; nel 2001 l'opera è inclusa nella delibera Cipe n. 121; d) nel 2004 viene firmato un accordo di programma tra tutti gli enti interessati in cui si prevede, entro il 2015, la realizzazione completa dell'opera ed un costo di 2.194 milioni di euro, il 26 luglio 2005 la commissione Via esprime parere favorevole; e) 2006 l'opera è inclusa nella delibere Cipe nn. 130 e 136 del 2006 di rivisitazione del Pis – Programma infrastrutture strategiche – e viene approvato il progetto preliminare per un costo complessivo di 2.303,7 milioni di euro e con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5 agosto 2009 l'ingegnere Besozzi viene nominato Commissario straordinario per l'opera; f) aprile 2011 nell'allegato infrastrutture al Def, l'opera è riportata nel Pis; h) il Cipe con delibera n. 4 del 2012 esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del contratto di programma 2007-2011 tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rfi Spa e ad ottobre 2013 l'opera è riportata nel XII allegato infrastrutture al Def e il Cipe, con delibera n. 112 del 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del contratto di programma Rfi 2012-2016 parte investimenti; i) maggio 2018 nell'allegato infrastrutture del Def 2017, appendice 2 – Interventi, tabella prioritari – ferrovie, è inserito l'intervento «7 Direttrice centrale e direttrice Tirrenica Nord – Accesso ai porti tirrenici»; dall'ultima rilevazione dell'Anac sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal responsabile unico del procedimento al 31 maggio 2018, non risultano variazioni rispetto al monitoraggio precedente;

   in questi lunghi anni, l'opera è stata sempre ritenuta strategica nel piano di sviluppo delle infrastrutture anche al fine di ridurre sia tempi di percorrenza per le persone e favorire i convogli merci più moderni, sia per completare il collegamento ferroviario verso il Brennero e unire via ferro i flussi di persone e merci tra il Tirreno ed il Centro-Nord Europa –:

   quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda adottare, di concerto con gli enti locali interessati, al fine di confermare gli investimenti necessari per completare un'opera che da decenni viene da tutti indicata come prioritaria e strategica per lo sviluppo del Paese, capace nello stesso tempo di rispondere anche alla richiesta di avere infrastrutture a basso impatto ambientale sia per il trasporto delle persone sia per le merci.
(5-02928)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

importazione

trasporto viaggiatori