ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02911

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 239 del 15/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: CILLIS LUCIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 15/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
CADEDDU LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
CASSESE GIANPAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
CIMINO ROSALBA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
DEL SESTO MARGHERITA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
GALIZIA FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
LOMBARDO ANTONIO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
LOVECCHIO GIORGIO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
MAGLIONE PASQUALE MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
MANCA ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019
PIGNATONE DEDALO COSIMO GAETANO MOVIMENTO 5 STELLE 15/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 15/10/2019
Stato iter:
16/10/2019
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/10/2019
Resoconto CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/10/2019
Resoconto L'ABBATE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI)
 
REPLICA 16/10/2019
Resoconto CILLIS LUCIANO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/10/2019

SVOLTO IL 16/10/2019

CONCLUSO IL 16/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-02911
presentato da
CILLIS Luciano
testo di
Martedì 15 ottobre 2019, seduta n. 239

   CILLIS, GAGNARLI, CADEDDU, CASSESE, CIMINO, DEL SESTO, GALIZIA, GALLINELLA, LOMBARDO, LOVECCHIO, MAGLIONE, ALBERTO MANCA, MARZANA, PARENTELA e PIGNATONE. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   ci si trova ormai da anni di fronte all'allarmante fenomeno del cambiamento climatico le cui conseguenze colpiscono in modo drammatico non solo le comunità, le città e i paesaggi interessati ma anche il mondo agricolo;

   l'eccezionalità di eventi atmosferici così violenti, spesso disastrosi per i territori su cui si abbattono, rappresenta purtroppo la norma, con fenomeni sempre più frequenti nella loro portata distruttiva e con stagioni caratterizzate da mutamenti repentini di temperatura che compromettono le colture agricole;

   un ultimo emblematico esempio è quanto avvenuto nel mese di giugno 2019 in Basilicata e, in particolare, nel Metapontino, nelle aree dei comuni di Pisticci, Marconia, Metaponto, Bernalda, Montalbano e Tursi, dove si è abbattuta una grandinata di eccezionale portata che ha interessato sia la fascia jonica, in pianura, che le aree più interne causando ingenti danni;

   i suddetti territori, come noto, sono a forte vocazione agricola, con la presenza di numerose aziende e centinaia di ettari di coltivazioni di ortaggi e frutta che rappresentano un'eccellenza nell'ambito delle produzioni agricole italiane;

   l'eccezionalità della grandinata si è manifestata con una violenza che ha distrutto quasi la totalità delle produzioni agricole che, peraltro, proprio nel mese di giugno sono nel pieno dello sviluppo e della maturazione;

   tonnellate di frutti sono caduti dagli alberi e, anche dove hanno resistito, sono talmente rovinati che non possono essere commercializzati –:

   se al Ministro interrogato risulti che sia stata effettuata la rilevazione dei danni da parte degli enti competenti e se siano state avviate le procedure idonee a quantificare l'entità degli stessi, al fine di valutare quali utili iniziative porre in essere a sostegno delle aziende agricole danneggiate.
(5-02911)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 16 ottobre 2019
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-02911

  Rilevo in premessa che gli interventi compensativi ex-post del Fondo di Solidarietà Nazionale per il sostegno alle imprese agricole colpite da condizioni atmosferiche eccezionali, possono essere attivati solo nel caso in cui le avversità, le colture e le strutture agricole colpite non siano comprese nel piano assicurativo annuale per la copertura dei rischi con polizze assicurative agevolate.
  Infatti il decreto legislativo n. 102 del 2004 e successive modificazioni, stabilisce che per i danni assicurabili con polizze agevolate non sono attivabili gli interventi compensativi del Fondo; pertanto, ai fini di una copertura dai rischi climatici, gli agricoltori avrebbero dovuto provvedere alla stipula di polizze assicurative agevolate, tra l'altro, da contributo statale fino al 70 per cento della spesa premi sostenuta.
  Purtroppo esistono ancora importanti distretti produttivi che non fanno ricorso a tale strumento rivolto a fronteggiare le pesanti perdite di reddito a cui vanno incontro le imprese agricole in caso di calamità naturali e a cui sono stati destinati finanziamenti superiori a 1,3 miliardi di euro per il periodo 2015-2022.
  Tra l'altro, le esperienze degli ultimi 20 anni hanno dimostrato la scarsa efficacia dello strumento di intervento cosiddetto «ex post», in quanto procede con eccessivo ritardo, risulta essere troppo oneroso e dotato di insufficienti risorse.
  Con riferimento al caso in questione rilevo che, per le motivazioni sopra indicate, non è stato possibile procedere all'attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale richiesti dalla Regione Basilicata.
  Preso atto di ciò, la Regione ha chiesto comunque di dichiarare l'eccezionalità dell'evento, al fine di poter attivare la Misura 5.2 del proprio Programma di sviluppo rurale, finalizzata al ripristino delle potenzialità produttive.
  Il relativo provvedimento ministeriale sarà adottato non appena acquisite tutte le informazioni richieste.
  In un'ottica di strategiche priorità d'intervento del Governo, finalizzate al rilancio del Sistema Paese, il Ministero verificherà ogni utile condizione affinché il comparto agricolo colpito dalle suesposte calamità possa essere messo nelle condizioni di superare le criticità determinate dagli avversi eventi meteorologici che hanno colpito la Nazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

intemperie

prodotto agricolo

produzione agricola