ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02902

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 238 del 14/10/2019
Abbinamenti
Atto 5/03473 abbinato in data 05/02/2020
Firmatari
Primo firmatario: PATELLI CRISTINA
Gruppo: LEGA - SALVINI PREMIER
Data firma: 14/10/2019
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MACCANTI ELENA LEGA - SALVINI PREMIER 14/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 14/10/2019
Stato iter:
05/02/2020
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/02/2020
Resoconto TRAVERSI ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 05/02/2020
Resoconto PATELLI CRISTINA LEGA - SALVINI PREMIER
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/10/2019

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/02/2020

DISCUSSIONE IL 05/02/2020

SVOLTO IL 05/02/2020

CONCLUSO IL 05/02/2020

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02902
presentato da
PATELLI Cristina
testo di
Lunedì 14 ottobre 2019, seduta n. 238

   PATELLI e MACCANTI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   l'infrastruttura ferroviaria in Piemonte copre 1.895 chilometri così suddivisa: 760 chilometri sono linee a doppio binario mentre 1.135 chilometri sono linee a semplice binario;

   dal punto di vista della trazione ferroviaria, la regione ha 1343 chilometri di linee elettrificate (di cui 760 chilometri a doppio binario e 583 chilometri a binario semplice), mentre i rimanenti 552 chilometri sono linee a trazione termica (diesel);

   tra le linee non elettrificate compare la tratta ferroviaria lunga circa 27 chilometri che collega Biella a Santhià, passata in gestione a Rfi a partire dagli anni 2000 e negli ultimi 5 anni fortemente penalizzata;

   la zona di Biella ha subìto tagli delle corse dirette verso Torino, Milano e Pavia, rendendo disagevole o impossibile ai cittadini biellesi raggiungere le principali città del nord-ovest;

   oltre ai continui disservizi causati da ritardi, mancate coincidenze e guasti, ed alle carenti condizioni di sicurezza sulle linee ferroviarie, i pendolari biellesi hanno subìto anche la soppressione della relazione diretta Biella-Torino, causa il divieto di circolazione dei treni diesel nella stazione di Torino Porta Susa, rendendo inevitabile il cambio a Santhià;

   da anni l'intero territorio biellese si adopera nella causa per l'elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià, per iniziativa sia di enti pubblici che privati della zona, a testimonianza della compattezza della comunità biellese nel ritenere il progetto dell'ammodernamento delle tratta ferroviaria assolutamente irrinunciabile per il futuro del territorio;

   il 20 giugno 2016 è stato firmato un protocollo d'intesa tra regione Piemonte, provincia, comune, camera di commercio e Fondazione Cassa di risparmio di Biella, comune di Cossato, Banca Sella, Biver Banca-Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Unione industriale biellese, con lo scopo di elettrificare e mettere in sicurezza tale tratta ferroviaria;

   un anno dopo, nel 2017, Rfi comunicava che sarebbero state finanziate le risorse necessarie – circa 9,5 milioni di euro – per l'elettrificazione, inserendole nel successivo contratto di programma 2017-2021;

   il nuovo Contratto di Programma RFI – parte Investimenti 2017-2021, esaminato nella seduta del 7 agosto 2017 dal Cipe, che si è espresso con parere favorevole, ha concluso il suo iter autorizzativo con la registrazione della Cdc del decreto di approvazione MIT/MEF avvenuta in data 9 maggio 2019;

   nel luglio 2019 a Torino si è svolto un incontro tra il sindaco di Biella, le rappresentanze politiche biellesi in consiglio regionale, il presidente di Atap e l'assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture, ove sono state rappresentate alla regione tra le priorità d'agenda del territorio biellese proprio l'elettrificazione della linea Biella-Santhià;

   secondo informazioni stampa, entro la fine di luglio 2019 Rfi Torino avrebbe dovuto mettere a disposizione del comparto regionale il finanziamento di 9,5 milioni di euro, consentendo l'avvio dell'appalto integrato Rfi, la progettazione esecutiva, il reperimento materiale e i lavori;

   dall'incontro è emersa la previsione per la messa in esercizio dell'opera per il gennaio 2021, periodo per il quale regione ha assicurato la garanzia dell'ingresso sulle linee del diretto Biella-Torino;

   ad oggi nessun passo avanti è stato registrato e le scadenze promesse da Rfi nell'incontro estivo a Torino, a quanto consta agli interroganti, non sono state rispettate;

   il progetto di elettrificazione della Biella-Santhià ha purtroppo accusato già alcuni mesi di ritardo e più di un rinvio: basti ricordare che la data di fine lavori, fissata inizialmente per novembre 2018, è slittata alla primavera del 2019 e ora la data finale è fissata fra oltre un anno –:

   quando sia previsto l'inizio dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià, stante l'avvenuto inserimento del progetto stesso nel Contratto di Programma RFI 2017-2021 nel 2017 e la seguente entrata in vigore il 9 maggio 2019.
(5-02902)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 5 febbraio 2020
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-02902
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete ferroviaria

trasporto ferroviario

infrastruttura dei trasporti