ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02879

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 18
Seduta di annuncio: 235 del 09/10/2019
Firmatari
Primo firmatario: DELMASTRO DELLE VEDOVE ANDREA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA
Data firma: 09/10/2019


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 09/10/2019
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/10/2019

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02879
presentato da
DELMASTRO DELLE VEDOVE Andrea
testo di
Mercoledì 9 ottobre 2019, seduta n. 235

   DELMASTRO DELLE VEDOVE. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   nei giorni scorsi, il Commissario europeo per le migrazioni Dimitris Avramopoulos, intervistato sull'accordo di Malta, ha dichiarato che «nulla è stato ancora firmato o adottato. L'obiettivo era quello di preparare un documento da presentare al prossimo Consiglio dei ministri degli interni»; per Avramopoulos l'accordo di Malta è solo un «paper» su cui si dovrà trovare un'intesa al prossimo Consiglio europeo di Lussemburgo, «un passo avanti positivo che ora dovrà essere discusso»;

   secondo Avramopoulos «Questo lavoro non dovrebbe essere visto separatamente da tutti gli altri sforzi che stiamo facendo. La nostra priorità è ridurre gli arrivi irregolari, combattere i trafficanti, facilitare i rimpatri dei migranti irregolari, nonché salvare vite umane e aprire percorsi legali, sia per le persone bisognose di protezione internazionale, sia per i migranti regolari. Ma se i migranti si trovano in mare il che dovrebbe essere un'eccezione è nostro dovere salvarli»;

   condividendo a pieno quanto segue, ossia che «il nostro obiettivo è riformare il Sistema europeo comune di asilo, compreso il Regolamento di Dublino», Avramopoulos si è detto «orgoglioso per l'enorme Sistema operativo che abbiamo istituito: dal potenziamento della Guardia di frontiera e costiera europea al massiccio sostegno infrastrutturale»;

   il sistema lodato da Avramopoulos è lo stesso che ha portato il supertrafficante di uomini libico Abdalrahman al-Milad, detto Bija, a partecipare ad incontri ufficiali in Italia nel 2017, in una delegazione composta da rappresentanti di diverse amministrazioni libiche e di funzionari della stessa Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Tra questi, alcuni furono «incontri di formazione» con la Guardia costiera italiana nell'ambito del progetto «Sea Demm - Sea and Desert Migration Management for Libyan authorities to rescue migrants», coordinato dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni, progetto che ha dato avvio a progetti europei di cooperazione con la Libia in ambito Sar;

   come documentato più volte da Avvenire e altre testate internazionali, oltre che da indagini delle Nazioni Unite, a Bija sarebbero arrivate anche alcune motovedette cedute dalla nostra Guardia Costiera alla Libia. La flotta del boss di Zawyah sarebbe ancora attiva e risponderebbe alle chiamate della centrale di Tripoli, a sua volta allertata dalle Guardie costiere di Paesi come Italia e Malta –:

   quale sia la natura giuridica dell'accordo di Malta, derubricato a semplice «paper» dal Commissario Avramopoulos, nonché quali siano gli del Governo in merito alla necessità di avviare la cosiddetta «Fase 3» dell'operazione Sophia e se non ritenga necessario promuovere un accordo per fermare le partenze dei migranti prima di quello sulla redistribuzione.
(5-02879)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mercato comunitario

prevenzione dell'inquinamento

controllo alla frontiera